Negli ultimi
sei mesi palloni ed aquiloni incendiari lanciati da Gaza hanno mandato in fumo 1200
ettari (12mila dunam) di terreni agricoli e boschi delle aree ebraiche attorno
alla Striscia. I dati sono stati diffusi dal Fondo ebraico nazionale (Kkl) che
parla di disastro naturale a causa dei 1053 fuochi causati dagli ordigni
inviati da Gaza. La maggior parte degli incendi (452) si sono verificati nella foresta
di Be’eri mentre altri 353 hanno riguardato quella di Kissufim e 75 la foresta
di Shokeda. Oltre al patrimonio forestale sono stati colpiti anche gli animali
selvatici che vivono nelle foreste. Secondo gli esperti ci vorranno anni per riportare
la situazione a quella presente. Solo oggi – ha riferito Ynet – sono 3 gli incendi
causati dagli aquiloni incendiari lanciati da Gaza. Il sito ha anche riportato
che un pallone incendiario è stato localizzato questa mattina in un sito in
costruzione a Gerusalemme, lontano in linea d’aria dalla Striscia.