Cresce la tensione al confine
tra Israele e Gaza dove stanno affluendo migliaia di palestinesi – sostenuti da
Hamas – per partecipare alla ‘Marcia del Ritorno’. Questa mattina le Moschee hanno
chiamato i residenti a partecipare alla protesta e stanno affluendo verso la
barriera difensiva decine di camion pieni di pneumatici da bruciare davanti ai reticolati
in modo da oscurare i soldati israeliani schierati dall’altra parte del
confine. Israele – dopo i razzi dell’altra notte sparati da Gaza e di cui uno
caduto su una casa di Beer Sheba – ha messo in guardia Hamas e la Jihad
Islamica. Il Consiglio di difesa del governo israelliano ha deciso quindi un
“cambio delle regole” per l’esercito nel fronteggiare le violenze al
confine, rinforzando lo schieramento dell’esercito di fronte la Striscia
aggiungendo tank, artiglieria e reparti del genio. Ieri l’Autorità aeroportuale
israeliana ha cambiato le rotte per gli aerei in arrivo all’aeroporto
internazionale Ben Gurion che nella guerra del 2014 fu preso di mira dai razzi palestinesi
sparati da Gaza.