Nuovo record di contagi in Israele. Sono 11.978 i casi positivi
diagnosticati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Sanità.
Il precedente picco è stato di 11.344 casi, registrato lo scorso 2 settembre.
Circa il 6,6% dei 190mila test effettuati ha dato esito
positivo, la più alta percentuale riscontrata da metà settembre.
Funzionari governativi e sanitari, per evitare il
sovraffollamento nei luoghi predisposti ai test, hanno proposto un cambiamento
delle modalità, riservando la possibilità solo a coloro che sono considerati ad
alto rischio per lo sviluppo di sintomatologia grave della malattia. Per gli altri, invece, le autorità israeliane
hanno preso in considerazione l’idea di consentire l’uso dei test a domicilio.
Il numero dei casi attivi è salito a 57.858, mentre il
numero dei ricoverati è sceso da 321 a 283 nelle ultime 24 ore. In aumento il
numero dei malati gravi da 116 a 125.
Anche se la variante Omicron sembra essere generalmente meno
pericolosa in termini di sintomatologia, a causa però della sua elevata
contagiosità, gli esperti si aspettano un incremento dei pazienti gravi.
Il coefficiente d’infezione, che tiene traccia del tasso di
diffusione del virus nella popolazione, è salito da 1,92 a 1,94.