In vista della festa di Chanukkà, che inizierà domenica 28 novembre e durerà otto giorni, il premier israeliano Naftali Bennett e il ministro della Sanità Nitzan Horowitz hanno definito alcune misure per prevenire la diffusione del coronavirus. Lo riporta il Jpost.
Eventi e spettacoli si svolgeranno come previsto, senza imporre nuove restrizioni. Tuttavia saranno prese misure preventive per far rispettare le attuali regole del Green Pass. Aumenteranno i controlli nelle sale degli eventi, i gestori dei locali saranno tenuti a far rispettare le regole, le forze di polizia daranno il contributo nell’applicazione severa delle misure. Sarà promossa, inoltre, una grande campagna d’informazione per i cittadini.
Sarà necessario indossare la mascherina durante gli eventi al chiuso e saranno controllati i sistemi di ventilazione nelle sale per gli spettacoli. Verranno predisposte postazioni per i test rapidi nelle vicinanze dei luoghi in cui si svolgeranno gli eventi. Chiunque non fosse completamente vaccinato o guarito negli ultimi sei mesi dovrà presentare un test antigenico negativo.
Israele, secondo paese al mondo dopo gli Usa, da pochi giorni ha avviato la vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni, come deciso dalle autorità di Governo su indicazione del comitato degli esperti anti Covid. Si apriranno postazioni mobili per la vaccinazione fuori le sedi degli eventi organizzati per Chanukkà, allo scopo di incoraggiare l’inoculazione anti Covid ai più piccoli.
Dopo settimane di numeri in calo costante, in quest’ultimo periodo Israele sta registrando un lieve aumento dei contagi. I nuovi positivi sono non vaccinati, principalmente persone di età inferiore ai 40 anni, tra cui molti bambini.