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    ISRAELE

    Costretto da Hamas a guardare omicidi e atti di violenza: la testimonianza del piccolo Eitan

    “Quando sono arrivato a Gaza, ho visto molte persone. Erano lì, ci aspettavano anche i civili, mi hanno picchiato” ha raccontato Eitan Yahalomi, 13 anni, ex ostaggio rilasciato durante l’accordo tra Israele e Hamas a novembre. Suo padre Ohad è ancora detenuto a Gaza insieme ad altri 100 civili.

    In un’intervista con la star internazionale di TikTok Montana Tucker, Yahalomi ha ricordato i momenti di terrore vissuti la mattina del massacro del 7 ottobre e durante la prigionia. “Abbiamo iniziato a sentire colpi di pistola e a sentire frasi e grida in arabo. Ero spaventato. I terroristi mi hanno mostrato video in cui uccidevano le persone. Erano felici. Non riuscivo a distogliere lo sguardo, perché non me lo permettevano. Ho visto cose terribili, immagini che resteranno sempre impresse nella mia mente”. Yahalomi ha raccontato inoltre di come i terroristi lo facessero mangiare pochissimo: un cetriolo e una pita al giorno. Ancora oggi, l’adolescente ha problemi a dormire a causa del trauma vissuto durante i mesi di prigionia. Le parole del giovane hanno rapidamente fatto il giro del web, da Tik Tok ad Instagram. Un atto di coraggio da parte del tredicenne ancora profondamente scosso dagli eventi del 7 ottobre.

    La testimonianza di Eitan, insieme ad altre sempre rilasciate da adolescenti saranno parte del docufilm “I bambini del 7 ottobre” prodotto da Kastina Communications. Un documentario che riguarderà le atrocità commesse ai più giovani da Hamas e che verrà diffuso, in Israele, nelle prossime settimane.

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