La Corte Suprema israeliana ha ha deciso di concedere un mese e mezzo di tempo al governo di Benyamin Netanyahu per approvare la legge che regola la leva degli ebrei ortodossi, consentendo così alla coalizione di maggioranza di evitare una possibile crisi di governo. Senza la decisione della Corte sarebbe infatti scaduto oggi il termine in base al quale migliaia di studenti delle scuole rabbiniche sarebbero stati passibili di arruolamento in aperta opposizione ai partiti religiosi che fanno parte del governo. Dopo le recenti dimissioni del ministro della difesa Avigdor Lieberman, che ha ritirato il suo partito dalla maggioranza, l’attuale coalizione dispone di soli 61 seggi su 120 alla Knesset e senza l’appoggio dei religiosi – che avrebbero votato contro la legge se fosse stata discussa – il governo sarebbe andato in minoranza.