Per la prima volta da aprile, ISRAELE registra più di 300 contagi in un giorno, raggiungendo 349 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Il dato, a cui si aggiunge una nuova vittima, per un totale di 304 decessi, si inserisce in un trend di ripresa del contagio, mentre il paese ha iniziato a ripartire. Intanto anche in Cisgiordania si registra una ripresa dei contagi. Le autorità palestinesi riportavano ieri 87 nuovi positivi in 48 ore, soprattutto a Hebron, ma anche a Nablus e nell’area di Gerusalemme. In questo contesto è stata rinviata a data da destinarsi la visita in Israele del presidente cipriota Nicos Anastasiades, originariamente prevista per martedì prossimo per discutere di energia, turismo e tensioni con la Turchia. A quanto scrive il sito Cyprus mail, citando il portavoce del governo di Nicosia, Kyriacos Kousios, durante una telefonata ieri pomeriggio fra Anastasiades e il primo ministro israeliano Netanyahu “è stato deciso che, di fronte all’attuale situazione covid-19, è più appropriato rinviare la visita fino a quando le condizioni lo permetteranno”. La visita di Anastasiades doveva fare seguito a quella, sugli stessi temi, del primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, avvenuta questa settimana, ricorda Times of Israel. Allora Netanyahu aveva detto di voler far ripartire il turismo con Grecia e Cipro dal primo agosto. Primi turisti israeliani sono già arrivati nell’isola mediterranea dove erano inizialmente ritenuti a basso rischio contagio, ma a partire da ieri chi arriva a Cipro da Israele deve esibire un test negativo al covid-19. (Civ/Adnkronos)