Contrariamente alle regole, in Israele il telefonino dovra’ restare accesso durante shabbat: a ordinarlo e’ stato il rabbino Yitzhak Yosef, alla guida della comunita’ sefardita d’Israele, stabilendo un’eccezione a causa dell’emergenza coronavirus nello Stato ebraico. La decisione e’ stata presa per permettere al ministero della Salute di contattare le persone che potrebbero essere state esposte al contagio e devono entrare in quarantena. Il rabbino ha anche sostenuto che le sinagoghe negli ospedali dovrebbero essere chiuse perche’ non si puo’ mantenere la distanza di sicurezza di due metri tra le persone. Gli ebrei sefarditi in Israele sono il 52% mentre gli ashkenaziti sono poco piu’ del 30%, insieme al 12% della popolazione russofona arrivata dall’ex Unione Sovietica. (AGI)