E’ atteso fra poche ore l’annuncio del premier israeliano Benjiamin Netanyahu con il quale il governo chiudera’ tutte le scuole di ogni ordine e grado fino a dopo Pasqua ebraica. Lo ha annunciato la radio militare e Canale 13. Da stamane le voci su una possibile chiusura si sono rincorse sui media e nelle chat delle scuole. Il sindacato israeliano degli insegnanti ha inviato una lettera con la richiesta di chiusura al premier Netanyahu, proponendo insegnamenti via internet. Per gli insegnanti, dal momento che le scuole e gli asili sono degli incubatori di malattie, “rappresentano un serio ed immediato pericolo per gli studenti, gli insegnanti e le famiglie”.
La paura del contagio e, soprattutto, della diffusione del coronavirus nel paese, ha obbligato il ministro della salute a convocare una riunione in tarda mattinata per discutere dell’argomento. La proposta di chiusura e’ stata gia’ presentata sul tavolo del primo ministro Netanyahu che sarebbe d’accordo a chiudere tutte le scuole fino a dopo pasqua ebraica, che finisce il 15 aprile. In vista del rientro dalla festa di Purim, oggi e domani, molte scuole si sono gia’ attrezzate aumentando la dotazione di gel disinfettante. Il premier ieri sera aveva gia’ emanato un decreto con il quale vieta qualsiasi incontro o riunione nel quale ci siano piu’ di 100 persone, comprese feste e riti religiosi. Al momento nel paese ci sono 104 casi di persone infette da coronavirus, con uno in serie condizioni. Fino ad oggi, il paese ha messo in quarantena 41.317 persone, 34.474 delle quali sono attualmente in quarantena, mentre sono stati effettuati tamponi su 5264 persone.(AGI)