Tutti i turisti devono lasciare ISRAELE entro i prossimi giorni. Lo ha deciso il ministero della Salute, nell’ambito dei nuovi provvedimenti per contrastare la diffusione del coronavirus. ” I turisti che si trovano in ISRAELE avranno il tempo di lasciare il paese in maniera ordinata nei prossimi giorni”, ha ordinato il ministero, senza però precisare una data limite per le partenze. Se nel frattempo vi saranno dei turisti che sviluppano sintomi della Covid-19, dovranno contattare immediatamente i servizi medici israeliani di emergenza del Magen David Adom. In tutti gli altri casi si chiede di seguire le norme igieniche di base, evitare i luoghi affollati e rendere noti i propri itinerari in ISRAELE.
Anche alla luce di queste decisioni, due compagnie charter israeliane hanno annunciato la cessazione dei voli per l’estero, dopo che il governo ha imposto una quarantena di 14 giorni a chiunque arrivi da un altro paese e ordinato ai turisti di ritornare al più presto in patria, nell’ambito delle misure di contenimento del coronavirus . Lo scrive Times of Israel, precisando che la compagnia Arkia cesserà immediatamente i voli, mentre Israir cercherà prima di riportare in patria tutti i suoi passeggeri all’estero, circa 5mila, entro la fine della settimana. La compagnia di bandiera El continuerà a offrire voli internazionali, ma i voli saranno ridotti.