Il ministro della Salute israeliano Yaakov Litzman e la moglie Chava sono risultati positivi al Coronavirus. A renderlo noto è stato l’ufficio del politico. Entrambi “si sentono bene e ricevono le cure adatte e resteranno in casa in quarantena sotto supervisione in linea con le Istruzioni del ministero della Salute”. A seguito della diagnosi positiva di coronavirus del ministro della Sanità israeliana, il capo del Mossad Yossi Cohen e il capo del Consiglio di sicurezza nazionale, Meir Ben Shabbat, dovranno entrare in isolamento conformemente alle linee guida del ministero della Salute. Dopo i risultati delle indagini epidemiologiche, i messaggi di auto-quarantena verranno inviati a coloro che sono stati esposti al ministro e alla moglie nelle ultime due settimane, come riferisce oggi il quotidiano Haaretz. Il primo ministro Benjamin Netanyahu, che dovrà ritornare a sua volta in isolamento, è stato aggiornato con dettagli.
Fino a ieri sera, 6.092 israeliani erano stati diagnosticati con coronavirus e 26 persone hanno ceduto alla malattia. Di quelli infetti, 95 sono in gravi condizioni, di cui 81 sono intubati e 663 sono ricoverati in ospedale. Inoltre, il numero del personale medico attualmente in quarantena è passato da 3.498 a 3.201, inclusi 701 medici e 1.138 infermieri. Il ministero ha annunciato di aver concesso licenze d’esercizio a 900 nuovi infermieri attraverso una procedura accelerata per aiutare a colmare un vuoto tanto necessario.