Continuano senza sosta i colloqui tra il Primo Ministro israeliano Naftali Bennett, il presidente ucraino Zelensky e quello russo Vladimir Putin. Nel corso di questa settimana si sono intensificati in vista dell’arrivo in Israele questo sabato del Segretario di Stato americano Anthony Blinken.
L’Ucraina ha più volte ribadito la possibilità di avere Israele come paese garante per un accordo di pace con la Russia, con Gerusalemme come sede per i negoziati per porre fine alla guerra.
Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aver parlato giovedì con Bennett, nonché con il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente lituano Gitanas Nauseda.
“È necessario cercare la pace”, ha dichiarato Zelensky nel discorso quotidiano che ha rivolto al suo popolo dall’inizio dell’invasione russa del suo Paese il 24 febbraio.
Il presidente ucraino sin dall’inizio del conflitto ha chiesto aiuto alla comunità internazionale, chiedendo assistenza umanitaria, armi e l’imposizione di sanzioni globali alla Russia. Ha anche chiesto ai leader mondiali di aiutare l’Ucraina ad arrivare ad un cessate il fuoco. Quattro paesi sono stati i più attivi: Israele, Francia, Germania e Turchia. Putin ha parlato mercoledì con i leader di tutti e quattro i paesi.
Il capo di stato maggiore di Zelensky, Andriy Yermak, recentemente ha parlato con giornalisti israeliani in una videochiamata. Durante questo incontro ha affermato che Israele potrebbe essere “uno dei garanti di un importante trattato internazionale che fornirebbe chiare garanzie di sicurezza” per il suo Paese.
“Un tale accordo prevede un ampio elenco di paesi – potenziali garanti. Pertanto, stiamo tenendo consultazioni separate con ciascuno di questi paesi per incontrarci in seguito”, ha dichiarato Yermak.
L’Ucraina, ha aggiunto, “ha relazioni molto cordiali, amichevoli e speciali con Israele”. Affermando inoltre di aver apprezzato gli sforzi di mediazione di Israele.
“Siamo stupiti di quanto profondamente i funzionari israeliani, incluso il primo ministro Naftali Bennett, siano consapevoli della questione. E crediamo che il Premier israeliano sia davvero determinato a fare tutto il necessario per portare la pace nella nostra terra e porre fine alla guerra” ha concluso il Capo di Stato Maggiore ucraino.