Nove mesi di lavori di pubblica utilità: questo per Bar Refaeli l’esito di un patteggiamento con la magistratura israeliana a conclusione di una intricata vicenda in cui la top model e la madre, Tzipi Refaeli, erano state accusate di evasione fiscale. Lo scrive il quotidiano Maariv secondo cui Tzipi Refaeli dovrà adesso scontare 16 mesi di carcere. Madre e figlia dovranno inoltre versare all’erario un risarcimento di 8 milioni di shekel (2 milioni di euro) che secondo le autorità erano dovuti, più una multa di diversi milioni di shekel che ancora non è stata definita. All’origine della vicenda vi era stata una complessa interpretazione delle regole fiscali israeliane. Bar Refaeli sosteneva infatti di aver diritto ad una serie di esenzioni spettanti a chi svolge attività prevalentemente all’estero.