I
viaggi aerei da Israele verso l’Europa potrebbero interrompersi a causa della
nuova ondata di contagi da COVID-19 che sta colpendo diversi paesi, fa sapere
un alto funzionario del Ministero della Salute israeliano in una conversazione
con il quotidiano Israel Hayom.
Sebbene
attualmente non vi siano Stati “rossi”, Israele effettuerà una rivalutazione
della situazione per stabilire future decisioni. Restano comunque consentiti i
viaggi, ma con la forte raccomandazione di rispettare le regole anticontagio.
Nonostante
l’escalation di casi in Europa, finora nessun incremento significativo è stato
registrato in Israele da quando si è riaperta al turismo. “L’aumento dei
contagi – spiega l’alto funzionario – è dovuto principalmente alla ridotta
efficacia del vaccino dopo i sei mesi dalla seconda dose. Inoltre, penso che
sarebbe un errore portare i bambini non vaccinati all’estero”.
Perciò
Israele si è già adoperata per la distribuzione della terza dose e per l’inizio
della vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni, su cui oggi, il Direttore
Generale del Ministero della Salute, Nachman Ash, dovrebbe completare la firma
per il permesso.