Skip to main content

Ultimo numero Marzo – Aprile 2025

Scarica l’inserto di Pesach

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    ISRAELE

    Attentato a Yokne’amm, nel nord di Israele: un uomo ucciso e un soldato gravemente ferito

    Moshe Horn, 85 anni, è stato ucciso, mentre un soldato di 20 anni è rimasto gravemente ferito in un attacco terroristico avvenuto al Bivio HaTishbi, lungo la Strada 66, nei pressi di Yokne’am. Il soldato ferito è stato trasportato d’urgenza in condizioni critiche all’ospedale Rambam di Haifa, secondo quanto riferito dai medici. Horn, colpito mortalmente sotto gli occhi del figlio, è stato dichiarato morto sul posto dai paramedici di Maghen David Adom, che hanno tentato di rianimarlo, senza successo.
    Tra i testimoni oculari c’è Gideon Shalom, che si trovava alla fermata dell’autobus pochi istanti prima dell’attacco: “Pensavo fosse un incidente, poi ho visto il coltello. Sono scappato dietro al guardrail mentre il terrorista colpiva il soldato. Ho sentito gli spari e ho cercato di fermare una macchina di passaggio, ma il terrorista ha iniziato a sparare anche contro di me e l’auto. È stato un incubo”.
    Uno degli agenti di polizia intervenuti ha raccontato l’accaduto. “Chi non era lì in quel momento non può davvero capire cosa abbiamo vissuto,” ha sottolineato l’agente. “Eravamo in macchina quando un civile ci ha avvisato della presenza di un terrorista nella zona. Siamo scesi e abbiamo neutralizzato l’attentatore, impedendo così un attacco ben più grave”.
    “Gli agenti hanno agito con prontezza e determinazione, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente. La loro rapidità ha salvato vite umane. Non permetteremo ai terroristi di seminare paura e morte nelle nostre strade”, ha dichiarato il Commissario della Polizia, Danny Levy, elogiando l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
    Il terrorista è stato identificato come Karem Jabarin, 25 anni, proveniente dal villaggio di Zalafa, vicino a Jenin. La polizia è riuscita a fermarlo mentre l’attacco era ancora in corso, evitando ulteriori vittime. Le autorità stanno attualmente indagando sui suoi possibili legami con organizzazioni terroristiche e su eventuali complici.
    L’attacco arriva dopo diverse settimane di relativa calma, seguite a una serie di attentati che avevano colpito il nord di Israele.

    CONDIVIDI SU: