Una rara scritta in caratteri ebraici del nome esteso di
Gerusalemme (Yerushalaim) incisa su una pietra cilindrica e’ stata scoperta
l’anno scorso da archeologi israeliani all’ingresso occidentale della citta’ e presentata
oggi alla stampa. ”E’ estremamente raro trovare in reperti di quell’epoca la
scrittura completa del nome di Gerusalemme” ha osservato l’archeologo Ilan
Baruch. ”Inoltre e’ molto emozionante imbattersi in caratteri chiaramente
decifrabili oggi da qualsiasi bambino israeliano”, ha aggiunto il direttore
del Museo Israele, prof Ido Bruno. Alta quasi un metro e lavorata in apparenza
all’epoca del re Erode, la pietra era stata asportata dall’edificio originale e
riutilizzata poi per la costruzione di un edificio romano. Il testo e’ in
aramaico e contiene la dicitura: ”Hanania figlio di Dodlos di Gerusalemme”.
Secondo gli archeologi e’ presumibile che Hanania fosse un artigiano del posto
e che ‘Dodlos’ fosse un riferimento di ossequio alla figura di Dedalo.