Amir Hohana è il nuovo ministro della Giustizia nel governo israeliano. Lo ha nominato il premier Benyamin Netanyahu che guida un governo di ordinaria amministrazione fino al voto del 17 settembre. Ohana, che è avvocato e fa parte del Likud, è anche il primo componente dichiarato della comunità gay a far parte dell’esecutivo. Il nuovo ministro prende il posto di Ayelet Shaked, licenziata da Netanyahu la scorsa settimana insieme al ministro dell’Educazione Naftali Bennett. Entrambi facevano parte del partito ‘Nuova destra’ che nel voto dello scorso 9 aprile non ha passato la barriera elettorale. Per il posto di Ohana si era candidato nelle settimane passate Bezalel Smotrich deputato dell’Unione dei partiti di destra che, in una dichiarazione, aveva rivendicato come metro per l’amministrazione della giustizia la legge ‘halachica’, ovvero l’ortodossia ebraica. Dichiarazione respinta da Netanyahu che alla fine ha scelto Ohana.