Un aereo di linea Etihad, la compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti (Uae), stato arabo del Golfo che non intrattiene rapporti diplomatici con Israele, è atterrato nella notte all’aeroporto di Ben Gurion di Tel Aviv con a bordo “aiuti sanitari per combattere la pandemia di coronavirus destinato ai palestinesi a Gaza e in Cisgiordania”. Un evento storico e senza precedenti annunciato stamane dal ministero degli esteri israeliano che però è stato contestato dall’Autorità Nazionale palestinese (Anp), che quale afferma che l’operazione è stata condotta “senza alcun coordinamento” con l’Anp.
Un portavoce del ministero degli Esteri israeliano citato dalla Radio pubblica ha spiegato che “l’operazione è stata coordinata dagli Uae con lo stato ebraico” e che “gli aiuti saranno distribuiti ai palestinesi a Gaza e in Cisgiordania dall’Onu”. Ieri, durante una conferenza stampa tenuta con giornalisti stranieri a Rammallah, alla domanda sull’imminente arrivo di un aereo emiratino all’aeroporto di Ben Gurion, il premier palestinese Mohammad Shtayyeh, aveva dichiarato che “gli Emirati non hanno coordinato questa operazione con noi”. (Agi)