Se n’è andato lunedì Emi Plant, il generale di brigata che contribuì a fermare le truppe siriane sulle alture del Golan, durante la guerra del Kippur. Aveva 71 anni. Lo riportano alcuni media israeliani.
Per le sue azioni, soprattutto nella battaglia di Emek Habakah, la cosiddetta Valle delle lacrime sulle alture del Golan, Plant ha ricevuto la medaglia al valore nel 1965 dal Capo di Stato Maggiore Muta Gor.
“La compagnia del capitano Plant era uno dei pilastri contro le forze siriane sul campo settentrionale. – si legge su “Be’oz Ruham”, il sito dell’IDF che onora la memoria di coloro che si sono contraddistinti durante il servizio – Durante i combattimenti, la maggior parte dei comandanti di carri armati della sua unità sono stati uccisi, e la forza è diminuita. Nonostante tutto, Plant e i suoi uomini rimasero nelle loro posizioni, incoraggiarono gli altri e continuarono a rispondere al fuoco del nemico che attaccava. Il 9 ottobre 1973, al termine del principale attacco nemico nel settore Hermonit, la battaglia ebbe una svolta a favore dei siriani”.
Nonostante il fatto che all’unità di Plant fossero rimasti soltanto sei carri armati, il capitano ordinò a questi, che si stavano ritirando, di tornare in posizione di combattimento: così riuscirono a fermare i siriani. “In queste azioni, ha mostrato coraggio e capacità di leadership esemplari”, ha affermato il sito web, aggiungendo che Plant “ha combattuto coraggiosamente, mentre svolgeva il suo ruolo, rischiando la propria vita”.
Plant si è arruolato nell’IDF nel 1969. Dopo aver completato il corso per ufficiali dell’IDF, prestò servizio come comandante di plotone nel Sinai e come vice comandante di una compagnia Hermesh. Durante la guerra dello Yom Kippur, il capitano Plant era il comandante della compagnia H nel 77° battaglione della 7a brigata, che, sotto il comando di Avigdor Kahalani, fermò l’attacco dei corazzati siriani durante la battaglia di Emek Habakah.
Un anno dopo la guerra dello Yom Kippur, Plant fu congedato dall’IDF, ma nel 1977 tornò in servizio. Nella prima guerra del Libano, ha servito come vice comandante e comandante della brigata Kiryati. E’ rimasto in servizio sino al 1995.
Successivamente Plant ha ricoperto diversi incarichi all’interno del partito HaDerekh HaShlishit (Terza Via), sotto la guida di Kahalani.