Riapre il 9 maggio a Gerusalemme in occasione del Jerusalem Day (yom Yerushalaim) il Chain of Generation Centre, il museo della Western Wall Heritage Foundation adiacente al tunnel del muro Occidentale, che racconta la storia del popolo ebraico attraverso le generazioni, sottolineando il loro legame eterno con Gerusalemme.
Fondato nel 2006, il grande complesso sotterraneo diviso in quattro spazi, è rimasto chiuso prima per ristrutturazione poi a causa della pandemia per oltre 2 anni. Dopo un’opera di rinnovamento, alla prossima riapertura il Chain Generation Centre si ripresenta con nuovi contenuti, tecnologie all’avanguardia, che puntano ad offrire ai visitatori un’esperienza memorabile: un viaggio emozionante ed interattivo attraverso grandi temi dell’ebraismo, che corrispondono agli spazi della sede espositiva, quali la fede, i valori, la speranza e la tradizione.
Da Abramo sino alla rinascita del popolo ebraico dopo la Shoah, il percorso intreccia i temi dell’ebraismo con le generazioni. L’esperienza si conclude con una connessione personale alla storia: tra le diverse colonne di vetro all’interno dello spazio, compaiono le foto dei visitatori (scattate all’inizio del percorso) che diventano così i prossimi anelli della “Catena delle Generazioni” ebraica.
«Siamo orgogliosi del nuovo Centro Chain of Generations e invitiamo il pubblico a intraprendere un viaggio unico attraverso le generazioni della storia ebraica, – dicono i rappresentanti della Western Wall Heritage Foundation – per vivere l’emozione che passa di famiglia in famiglia, di generazione in generazione, nel sito più significativo dell’ebraismo. La Fondazione ha investito risorse significative per creare contenuti di qualità che colleghino tutti i visitatori, indipendentemente dalla loro provenienza, all’eredità del Muro Occidentale e alla “Catena delle Generazioni” del popolo ebraico».
[GALLERY]