230 letti matrimoniali, singoli e culle sono stati collocati a Safra Square a Gerusalemme, la piazza del Municipio. L’installazione “Empty beds” (Letti Vuoti) simboleggia gli ostaggi israeliani ancora detenuti da Hamas dal 7 ottobre.
Alle 15 di lunedì, i parenti degli ostaggi si sono riuniti nella piazza, dove hanno osservato un minuto di silenzio ed intonato l’inno nazionale israeliano, l’Hatikva. Pochi minuti prima è suonata una sirena e i partecipanti si sono rifugiati nel rifugio antibomba più vicino.
L’installazione è stata realizzata dagli studenti della Bezalel Academy di Arte e Design della città ed è una iniziativa di “BringThem Home Now”, una organizzazione di volontariato che fornisce sostegno alle famiglie degli ostaggi.
Da quando è stata realizzata l’installazione, il numero ufficiale degli ostaggi è salito a 243. I parenti degli ostaggi si sono riuniti intorno ai letti per parlare con la stampa e con il sindaco di Gerusalemme Moshe Lion.