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    204 cittadini israeliani ed etiopi salvati da Israele in un’operazione di soccorso

    204 tra cittadini israeliani e persone di nazionalità etiope che potranno fare l’aliyah sono stati salvati nelle scorse ore dalle città di Gondar e Bahir Dar in Etiopia.

     

    I giorni scorsi il primo ministro Benjamin Netanyahu, d’accordo con il ministro degli Esteri Eli Cohen, aveva chiesto al direttore del Consiglio di sicurezza nazionale Tzahi Hanegbi di assumere la guida di un coordinamento interministeriale per un’operazione di salvataggio condotta dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Ambasciata israeliana in Etiopia, dall’Ufficio del Primo Ministro, dal Consiglio di Sicurezza Nazionale e dall’Agenzia Ebraica.

     

    Nelle ultime 24 ore, l’ambasciata israeliana in Etiopia e il Ministero degli Affari Esteri a Gerusalemme hanno contattato la maggior parte dei cittadini israeliani nelle aree di Gondar e Bahir Dar;  ieri sera è stato chiesto loro di raggiungere i punti di incontro delle città, a bordo di autobus sono stati poi condotti nei locali aeroporti per giungere ieri sera ad Addis Abeba.


    Il primo ministro Netanyahu ha detto: “lo Stato di Israele si prende cura dei suoi cittadini ovunque si trovino. Nei giorni scorsi, cittadini israeliani e persone aventi diritto all’aliyah dall’Etiopia si sono trovate in difficoltà nelle aree di combattimento. Ho chiesto che fossero salvati. Vorrei ringraziare il Consiglio di Sicurezza Nazionale e il personale dell’Ufficio del Primo Ministro, del Ministero degli Affari Esteri e dell’Agenzia Ebraica per la loro azione rapida, silenziosa e – soprattutto – di successo. Accoglieremo queste persone qui con calore e benedizioni. Saranno benvenuti nello Stato di Israele”.

     

    Il Ministro degli Affari Esteri Cohen ha detto: “Lo Stato di Israele non si farà da parte e non lascerà indietro neppure un solo israeliano. Questo è stato il risultato di una cooperazione di successo e di uno stretto coordinamento tra l’Ufficio del Primo Ministro, il Ministero degli Affari Esteri, il Consiglio di Sicurezza Nazionale e l’Agenzia Ebraica. Sono orgoglioso del personale del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata israeliana in Etiopia per la loro azione rapida e di alta qualità. Come abbiamo dimostrato in passato, e anche in questo evento, il Ministero degli Affari Esteri continuerà a lavorare – in ogni modo possibile – per assistere ogni israeliano nel mondo che ha bisogno di aiuto”.

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