Israele ha programmato l’invio di 100 tonnellate di aiuti umanitari destinati all’Ucraina, secondo quanto annunciato dal Primo ministro Naftali Bennett e dal ministro degli Esteri Yair Lapid. Sono stati predisposti tre voli della compagnia aerea israeliana EL AL, di cui due sono già partiti nella notte di lunedì, e oggi decollerà il terzo dall’aeroporto Ben Gurion, che consegnerà l’ultima parte del materiale.
Gli aiuti umanitari comprendono sistemi di purificazione dell’acqua, 3.000 tende, 15.000 coperte, 3.000 sacchi a pelo, 2.700 vestiti. Circa 17 tonnellate saranno costituite da apparecchiature mediche e farmaci.
La missione è gestita da Mashav, l’Agenzia israeliana per la cooperazione internazionale allo sviluppo. Einat Shlein, rappresentante del Mashav, ha definito l’aiuto “un gesto di amicizia per il popolo ucraino” e ha aggiunto: “Questa operazione, l’invio di 100 tonnellate di aiuti in un giorno, non ha precedenti e siamo orgogliosi di averlo fatto. Spero che gli aiuti miglioreranno la situazione per le persone che li riceveranno all’interno dell’Ucraina o ai valichi di frontiera”.
Il ministro della Sanità Nitzan Horowitz ha affermato che “Israele è vicino al popolo ucraino in questo momento così difficile. Questo è il nostro obbligo morale”.
Gli aiuti umanitari arriveranno a Varsavia, in Polonia, e da lì saranno trasferiti in Ucraina.