Allo scopo di contrastare lo sviluppo di incendi è stata messa a punto dalla startup israeliana FireDome una tecnologia simile a quella del sistema di difesa missilistico Iron Dome. L’azienda, co-fondata dal Ceo Gadi Benjamini e dal Cto Adi Naor Pomerantz all’inizio del 2024 e cresciuta grazie a un finanziamento di 4,5 milioni di dollari, combina l’intelligenza artificiale e l’hardware di precisione per rilevare e sopprimere autonomamente gli incendi boschivi, migliorando così la protezione delle comunità ad alto rischio. La sua metodologia di protezione è progettata per integrare e assistere i vigili del fuoco durante i loro interventi.
L’innovativo sistema di FireDome, in attesa di brevetto, si basa su un approccio a due livelli: quando viene identificato un incendio, entra in azione un lanciatore meccanico che distribuisce rapidamente e con estrema precisione capsule contenenti ritardante di fiamma ecologico, creando così una barriera di difesa, che blocca il percorso diretto dell’incendio in arrivo. In secondo luogo, il sistema, sfruttando la visione artificiale, rileva e spegne attivamente e velocemente gli incendi localizzati, causati da braci e faville sospese in aria che potrebbero aggirare la barriera principale. Inoltre, il sistema è dotato di ridondanze multiple per prestazioni affidabili e il ritardante di fiamma utilizzato rimane efficace per settimane.
Quindi, gli algoritmi forniscono risposte veloci e accurate, mentre i sensori, presenti nelle capsule, rilevano gli incendi e determinano all’istante le traiettorie ottimali. Insieme, queste capacità forniscono tempi di risposta più rapidi e riducono al minimo il consumo di risorse. Come nel caso dell’Iron Dome, FireDome prima rileva la minaccia e poi adotta contromisure per bloccarla.
“Il riscaldamento globale ha aumentato la frequenza e l’intensità degli incendi boschivi, rendendo più difficile e complesso che mai proteggere le comunità e combattere questi incendi. – afferma il Ceo Benjamini – Combinando hardware di precisione, visione artificiale e algoritmi avanzati, FireDome offre soluzioni di difesa proattive per affrontare queste nuove sfide. La nostra visione è quella di creare partnership all’interno dell’ecosistema della tecnologia climatica per trovare soluzioni end-to-end, che aiuteranno le comunità ad adattarsi al riscaldamento globale e a rafforzare la resilienza agli incendi boschivi”.
La prima implementazione di FireDome è prevista per il 2025 negli Stati Uniti occidentali.
Illustrazione: Courtesy FireDome