La riunione d’autunno dell’Assemblea Generale dell’Onu è sempre una sfilata di capi di Stato e di governo che nei loro discorsi mettono in scena la loro personalità e soprattutto i loro programmi politici. Il lavoro diplomatico vero si fa a lato, negli incontri bilaterali, ma il discorso pubblico di fronte ai quasi duecento delegati degli altri Stati è un momento…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Commento alla Torà. Parashà di Vezòt Habberakhà: il forte braccio e le azioni straordinarie di Moshè
di Donato GrosserLe ultime parole della parashà e della Torà sono una descrizione di Moshè e delle grandi cose che fece: “E non sorse mai più profeta in Israele come Moshè, col quale l’Eterno aveva trattato faccia a faccia, per tutti i prodigi e i miracoli che l’Eterno lo incaricò di fare in Egitto al faraone, a tutti i suoi…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA: SI PUÒ DICHIARARE IL FALSO A FIN DI BENE?
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA ALLA LUCE DELLA PARASHÀ SETTIMANALE. PARASHÀ DI VEZOT HABERAKHA' 5779: EGLI (L’ETERNO) LO SEPPELLI’ (MOSHE’) NELLA VALLE. DISSE RABBI’ SIMLAI: LA TORA’ TERMINA CON UN ATTO DI MISERICORDIA PER INSEGNARTI IL VALORE DELLA BENIGNITA’. SI PUÒ DICHIARARE IL FALSO A FIN DI BENE? di Rav Roberto ColomboDomanda: una ragazza si presentó al colloquio per un posto di…
MONACO 1938, TEHERAN 2018: L’EUROPA PREFERISCE I DITTATORI E DETESTA LE SANZIONI
“Dovevate scegliere tra la guerra e il disonore. Avete scelto il disonore e avrete la guerra”. In questi termini Winston Churchill si rivolse il 5 ottobre 1938 al premier Neville Chamberlain che lo precedette nell’incarico. Chamberlain era reduce dall’infame Patto di Monaco negoziato con Hitler e Mussolini. Gli aveva fatto degna compagnia il francese Edouard Daladier. Nelle 48 ore del…
Commento alla Torà. Parashà di Haazìnu: “La Rocca d’Israele” nella dichiarazione d’indipendenza
di Donato Grosser Nella precedente parashà di Vayèlekh l’Eterno disse a Moshè: “”Quando gli [al popolo d’Israele] capiteranno grandi mali e disgrazie, questo cantico deporrà come testimone contro di lui perché non verrà dimenticato neanche dalla sua progenie, perché conosco la sua indole e ciò che egli è per fare ancor prima che Io lo conduca alla terra che giurai di…
Quando Israele non è libera di abbattere quattro baracche abusive
A pochi chilometri da Gerusalemme, di fianco alla strada per il Mar Morto sorge da qualche anno un insediamento beduino, uno come diversi altri che si trovano su quella strada. Si chiama Khan al-Ahmar. Sono baracche di lamiera e legno senza verde, senza strade segnate, senza ordine, circondati da cumuli di immondizia. Dalla strada non si vede, ma mancano i…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA: LE REGOLE DEL LUTTO E LO STUDIO DELLA TORA‘
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA ALLA LUCE DELLA PARASHÀ SETTIMANALE. PARASHÀ DI VAIELEKH 5779: LEGGI QUESTA TORÀ (DEUT. 31, 11). SOLO LO STUDIO PERMETTE DI CAPIRE CIO’ CHE SI LEGGE (MIDRASH). SI DEVE ALLONTANARE DA UN’AULA DI STUDIO UNA PERSONA CHE ESSENDO IN LUTTO NON PUO’ STUDIARE TORÀ? di Rav Roberto ColomboDomanda: Il Talmùd insegna che solo lo studio può generare vera…
Nuovo anno ebraico 5779. Speranza e felicità
Una ricerca fatta in occasione del capodanno ebraico rivela che l’89% dei cittadini israeliani è soddisfatto della propria vita. Considerando che nella popolazione intervistata non può non esserci la parte consueta di malati, di anziani soli, di persone in lutto, e che in più ne fa parte anche chi è stato toccato più o meno da vicino dal terrorismo e…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA: UN SEFER TORA‘ SULLA LUNA?
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA ALLA LUCE DELLA PARASHÀ SETTIMANALE. PARASHÀ DI NITZAVIM 5778: ESSA (LA TORA’) NON SI TROVA IN CIELO (DEUT. 30, 12). È POSSIBILE SPEDIRE UN SEFER TORA’ SULLA LUNA? di Rav Roberto ColomboDomanda: anni fa un ricco e influente ebreo americano si rivolse ad un Sofèr chiedendogli di scrivere un Sèfer Torà. L’intenzione dichiarata era quella di spedire…
Propaganda in inglese e impegni veri se detti in arabo
Mohamed Abbas, “presidente” dell’Autorità Palestinese (titolo da scrivere tra virgolette, perché la sua elezione avvenne il 15 gennaio 2005 per quattro anni e ormai è nove anni e mezzo oltre la scadenza) ha dichiarato a un gruppo di accademici israeliani di volere “uno stato demilitarizzato” “nei confini del ‘67” “dove ci sia “polizia e non esercito”, difesa “da bastoni e…