di Ariel ArbibCiclicamente ritornano all’attenzione della cronaca notizie spesso riferite in maniera fuorviante sul tema della circoncisione. Spesso si tratta di fatti che allarmano e sconcertano l’opinione pubblica, generando discussioni distorte e strabiche su di un argomento assai poco conosciuto da un pubblico più vasto. Di conseguenza, è facile che quest’ultimo rimanga impressionato soprattutto dagli episodi cruenti e drammatici che…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
GIORNATA DELLA MEMORIA, TRA EVENTI PUBBLICI E SENSIBILITA’ PRIVATA
La Giornata della Memoria è stata istituita da noi con una legge del 2000, ossia, a 55 anni di distanza dalla fine del secondo conflitto mondiale. Quindi, ci è voluto più di mezzo secolo perché fosse emanata una legge per ricordare la Shoà. Tutti gli storici concordano, inoltre, nell’asserire che per almeno quindici anni dopo la fine del cennato conflitto,…
MEMORIA DELLA SHOAH: L’OTTIMISMO DELLA VOLONTA’ NON BASTA PIU’
Improvvisamente, alla metà degli anni Ottanta del secolo passato, l’onda compressa della memoria rompe gli argini. Ma libri, memorie, informazioni erano disponibili da almeno trentacinque anni. Adesso, per tutti coloro che vogliono conoscere e sapere, gli strumenti necessari per la definizione della realtà storica esistono anche sui palcoscenici istantanei della cultura di massa. Disegnano un nuovo profilo, mostruoso, per l’identità…
Giornata Memoria e antisemitismo di oggi
Oggi è la Giornata della memoria, stabilita con legge dello stato italiano “al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei”, riprendendo la risoluzione 60/7 del 2005 dell’Assemblea Generale dell’Onu che stabilisce l’ “International Holocaust Remembrance Day”. Non è la data religiosa ebraica del digiuno del 10 di Tevet (quest’anno…
La Memoria e la didattica
Le scolaresche vengono portate in convegni meritevolissimi, dove però le domande tradiscono la mentalità imperante: "Lei ha perdonato i suoi carnefici?" domanda uno studente a chi è reduce dei campi di sterminio. E viene in mente la figura dell'ebreo rancoroso e vendicativo, figura che evidentemente, visto che si aggira nel c.d. immaginario popolare, nessuno di noi è riuscito a debellare.…
Nord di Israele: situazione preoccupante
Anche se se ne parla solo a tratti e spesso la si dimentica, la guerra al nord di Israele prosegue e per certi versi diventa più grave e pericolosa. L’aviazione israeliana ha colpito almeno due volte, nelle ultime settimane depositi d’armi iraniani all'aeroporto internazionale di Damasco che - bisogna ricordarlo - è a circa 60 km dal confine israeliano. Ma…
Il Primo Ministro Giuseppe Conte in Comunità. Memoria, antisemitismo di oggi e legami culturali col mondo ebraico i temi al centro dei colloqui
Visita alla comunità di Roma, al museo ebraico e al Tempio Maggiore questa mattina per il Primo Ministro Giuseppe Conte. Alle 10.30 l’arrivo: accolto dalla Presidente CER Ruth Dureghello, da quella dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, dal Rabbino Capo Riccardo Di Segni e da numerosi consiglieri e rabbini, come primo passo il premier ha reso omaggio alla…
I tanti fronti di una unica guerra contro Israele
Un attentato condotto con un automobile o con il coltello contro civili che attendono a una fermata dell’autobus. L’appuntamento di tutti i venerdì con l’assalto di massa al confine di Gaza, nel tentativo di invadere il territorio israeliano per rapire e per uccidere. I cinque tunnel scoperti finora scavati da Hezbollah per occupare qualche villaggio in Galilea. I duelli aerei…
Anche gli antisemiti da stadio sono veri tifosi. Purtroppo
Nell'anno 1349, Re Edoardo VII d'Inghilterra vietò il calcio, configurato ovviamente in una forma sia primigenia che primitiva, preferendogli il tiro all'arco, sia perché gli arcieri erano strumentali ai suoi propositi bellici, sia perché il gioco del pallone (una vescica di maiale) consisteva per gli hooligans del tempo, nel centrare la chiesa degli avversari. Insomma, era (ed è tuttora) difficile…
PERCHÉ NON DIALOGARE?
Una benemerita entità secondo taluni e non eccessivamente benemerita per talaltri, si è data lo scopo di salvaguardare la memoria storica e di approfondire i problemi che concernono lo sviluppo economico, sociale, politico, giuridico e culturale della società contemporanea nel contesto internazionale, con particolare riferimento alle dinamiche della democrazia e dei movimenti di massa. Non deve essere facile approfondire queste…