Mentre è stato annunciato per giugno il piano di pace di Trump per il Medio Oriente, che magari slitterà ancora un po’, ma non oltre l’inizio di settembre, quando si aprirà la campagna elettorale americana, già si aprono le grandi manovre per sabotarlo. Negli ultimi giorni sono usciti due appelli contro di essi. Uno è stato firmato da d’Alema e…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Il piano di pace di Trump per il Medio Oriente. Nessuno lo conosce, ma già lo boicottano
Pesach e 25 aprile: feste per celebrare la nostra libertà
Quest’anno il 25 aprile, festa della Liberazione, cade durante la festa ebraica di Pesach che la tradizione chiama “zeman charetenu”, tempo della nostra libertà: il senso è lo stesso. Una coincidenza casuale, senza dubbio; ma è opportuno rifletterci. Perché questa data, in cui gli angloamericani conquistarono Milano nel 1945, si allinea con la liberazione da parte dei sovietici di Auschwitz,…
Elezioni in Israele. Il tramonto dei laburisti
Le elezioni israeliane sono state oggetto di reazioni passibili di classificazione a seconda delle correnti di pensiero che le hanno espresse: a) tripudio per chi ha visto in Bibi Netanyahu il castigamatti delle sinistre, b) sdegno da parte dei moralisti e c) preoccupazione per chi ne ravvisa un potere eccessivo per l’unica democrazia dell’area, alimentata anche dalla percezione di una…
SULLA PACE, INTENDIAMOCI !
A Roma, nell’ambito del Salone della Giustizia, di cui è magna pars l’avvocatessa Barbara Pontecorvo, lo scorso 10 aprile, si è svolta una tavola rotonda su “Il nuovo antisemitismo in Europa. Sessanta minuti per riflettere” moderata dal direttore de La Stampa Maurizio Molinari e con ospiti Pascal Markowicz, avvocato e rappresentante del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia; Donatien…
Elezioni in Israele. Gli elettori si fidano di Netanyahu
Come tutti ormai sanno, il Likud, ma soprattutto Bibi Netanyahu, ha vinto le elezioni Israeliane, contro tutte le previsioni e contro tutti gli ostacoli. A fermarlo non sono bastati tre generali ex capi di stato maggiore delle forze armate e neppure un annuncio di incriminazione per reati che almeno da lontano sembrano piuttosto discutibili, come aver ricevuto da un ricco…
Luna. Anche se Bereshit si è schiantata, per industria israeliana è comunque un grande successo
Anche se la sonda Beresheet si è schiantata ieri sera nella fase finale di allunaggio nel Mare della Serenità, nel centro di controllo israeliano la delusione per la missione interrotta si è mischiata con l’orgoglio di aver raggiunto un traguardo prestigioso e di grande valore tecnico-scientifico. Infatti in oltre 60 anni di esplorazione spaziale, solo tre nazioni (Unione Sovietica, Usa…
FRA LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI SPUNTA LA QUESTIONE EBRAICA
Il dialogo, talvolta ruvido talaltra fisiologico, fra i due Vice Premier in carica, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, sembrerebbe aver registrato un’impennata polemica di non poco momento, orientata verso il primo polo (la ruvidezza), laddove Di Maio ha imputato al Collega una vicinanza dei suoi alleati europei alle tesi negazioniste dell’Olocausto, accusa respinta con una punta d’ironia dal Salvini.Farebbe…
Nessuna giustificazione per il terrorismo, anche palestinese
Israele è sotto attacco dalla sua fondazione, anche prima. Chi oggi dice che lotta contro Israele per via dell’”occupazione” dei “territori palestinesi” deve spiegare perché il terrorismo c’era anche prima del ‘67. E chi risponde che Israele è l’occupazione (come dicono tanto Hamas che Fatah) deve spiegare perché le stragi di ebrei sono iniziate ben prima dell’indipendenza, poco meno di…
A PROPOSITO DI ENTEBBE E DEL DIRITTO DI ISRAELE ALL’AUTODIFESA
È morto a 95 anni Michel Bacos, pilota dell’aereo dell’Air France dirottato nel giugno 1976 nella tratta Tel Aviv – Parigi dai terroristi del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (FPLP) che lo fecero atterrare, dopo qualche scalo, ad Entebbe (Uganda). I terroristi – tre tedeschi e un palestinese – decisero di separare i passeggeri ebrei dai non ebrei,…
Il terrorismo di Hamas e la lezione che viene da Gaza
Quel che accade a Gaza ha molte lezioni da dare a chi considera obiettivamente la situazione. Una è che quando un’organizzazione terrorista si impianta in un territorio urbano denso è difficilissimo estirparla, praticamente impossibile se non si usano metodi inumani come quelli usati da Assad in Siria: i gas, i bombardamenti antiuomo, la distruzione totale delle città - che Israele…