Per diventare un perfetto fanatico bisogna incominciare con un’affermazione purchessia, non importa il tenore. Ad esempio: “amo il caffè senza zucchero”. Indi, ci si guarda allo specchio del bagno, dove si è sempre soli, si assume un’aria decisa, leggermente irritata, e si ripete il concetto con furia. Un importante politico italiano, che ha fatto la storia, sgranava gli occhi per trasmettere…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
In Israele è campagna elettorale permanente
Ogni tanto sui giornali esce qualche notizia di politica interna israeliana e in particolare sulle elezioni: un giorno c’è chi propone di non ripeterle, annullando la legge di scioglimento della Knesset, un altro si annuncia la ricandidatura di Ehud Barak, che aveva abbandonato la politica dopo il fallimento del suo “partito dell’indipendenza” nel 2012 (ma aveva già abbandonato la vita…
L’ARTE DI KUBRICK AD “EBRAICA – FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CULTURA”
È in corso “Ebraica – Festival internazionale di cultura”. Quest’anno le organizzatrici del Festival, con particolare acume e sensibilità, hanno deciso di rivolgere una particolare attenzione al regista Stanley Kubrick (1928/1999), il cui ultimo film è stato “Eyes wide shut”, tratto dal romanzo “Doppio Sogno” di Arthur Schnitzler. Scrivo queste righe a mo’ di fuor d’opera (ovvero, un hors d’oeuvre fatto…
Perché è difficile ammettere che c’è antisemitismo
Tutti gli ebrei lo sanno, al di là delle divisioni politiche, sociali e nazionali: l’antisemitismo è tornato ad essere un pericolo. Non solo perché gli attacchi alle sinagoghe, ai cimiteri, ai monumenti e soprattutto alle persone si sono sono moltiplicati in tutto il mondo, anche in paesi un tempo esenti, come gli Usa; ma anche perché il discorso antisemita è…
LA PROTEZIONE LEGALE DEGLI ANZIANI E DEI MINORI
I giornali informano di un disegno di legge approvato dal Senato, recante “Modifiche al codice penale in materia di circonvenzione di persone anziane Art. 1. 1. All’articolo 643 del codice penale è aggiunto, in fine, il seguente comma: «Alla stessa pena soggiace chiunque, allo stesso fine, abusando della condizione di debolezza o di vulnerabilità dovuta all’età di una persona, induce…
La minaccia iraniana che pochi vogliono vedere
L’Iran è in guerra. E’ in guerra con Israele, di cui minaccia (anzi promette) quotidianamente la distruzione - e cerca di avvicinarla spostando truppe al confine, finanziando ed armando gruppi terroristi come Hezbollah, Hamas e Jihad islamica. E’ in guerra con gli Usa, che cerca di espellere dal Medio Oriente e quotidianamente insulta e minaccia. E’ in guerra con l’Arabia…
Senza se e senza ma. Boicottare Israele è antisemitismo
Una validissima scrittrice e traduttrice ha rilevato che «Al Gay Pride di Torino entra a gamba tesa il movimento Bds, basato su boicottaggio, disinvestimento, sanzioni contro Israele. Bds è un movimento dichiarato illegale in molti Paesi, fra cui la Germania». Ebbene, da noi tale movimento non è illegale. Non solo: da noi non è stata recepita dal governo la definizione…
La strana povertà di Abu Mazen e dei palestinesi
Strane cose accadono nell’Autorità Palestinese. Il presidente (o meglio il dittatore, eletto quattordici anni fa per un mandato di 5 anni e mai più sottopostosi al vaglio degli elettori) Mahamoud Abbas non perde occasione per dire che l’AP è in una situazione di bancarotta. La ragione è che rifiuta di prendere i soldi delle dogane che Israele gli versa regolarmente,…
INCIAMPANDO NELLA MEMORIA E NELLA STORIA
Qualcuno ha inserito una sorta di pietra d’inciampo abusiva in Via della Reginella, che in tedesco recita: “l’assassino torna sempre nel luogo del delitto”. L’attentato alle memoria è anche un attentato alla storia? L’assassino, quando torna sulla scena del crimine, non lo fa per ripeterlo, perché uccidere un morto è un’impresa che presenta qualche difficoltà tecnica. È probabile, per contro,…
Leader o nemico? Quando la politica diventa personalizzazione
Ormai da tempo anche in Italia si parla di “personalizzazione” della politica: al posto dei vecchi partiti di massa con apparati, funzionari, sezioni, correnti e “centralismo democratico”, vi sono leader che godono di una fiducia personale. In realtà è una vecchia storia, prima di Berlusconi c’erano stati Kennedy, Togliatti, Adenauer, Ben Gurion, per non parlare di Mussolini e Stalin, Hitler…