Seguire la politica interna israeliana è un compito frustrante, soprattutto in periodi elettorali. Alle ultima consultazioni hanno ottenuto deputati una decina di liste diverse, molte delle quali composte di più partiti. Alcune altre hanno sfiorato il risultato. Questa molteplicità di soggetti politici è insieme la causa e l’effetto di una notevole rissosità, che rischia a ogni elezione di paralizzare il…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Immigrazione, Trump e quattro deputate
Una polemica che prendeva lo spunto dall’immigrazione, è diventata lo spunto per alcune dichiarazioni del Presidente statunitense Donald Trump, il quale, per rispondere alle accuse di quattro congressiste (dette ”the squad”) sul predetto argomento, non ha trovato di meglio che invitare loro (senza però identificarle) a tornarsene nei Paesi di cui erano venute, non prima, però, di aver chiesto scusa…
Il vantaggio dei terroristi di Hamas si chiama ‘guerra asimmetrica’
Nei giorni scorsi l’esercito israeliano ha scoperto un nuovo tunnel d’attacco di Hamas alla frontiera di Gaza, il diciottesimo dal 2014. Entro la fine dell’anno sarà completata la barriera sotterranea che coi suoi sensori rende già oggi inutili questi scavi. I terroristi hanno dovuto quindi cambiare strategia: dall’invasione sotterranea a quella marittima e aerea, con nuovi missili, droni e palloni…
Federica Mogherini, l’Iran e l’arte di non dire
Ieri si è tenuto un incontro a Bruxelles dei ministri degli Esteri dell'Unione che aveva in agenda il dossier iraniano e doveva predisporre una risposta unitaria alle violazioni di Teheran all’accordo di limitazione dell’arricchimento dell’urano, per un uso quindi solo civile e non militare. Almeno una volta nella vita politica di Federica Mogherini, alto rappresentante della politica estera europea (titolo…
Le radici della democrazia
Forse, dopo quasi un secolo, sarebbe giunta l’ora di accantonare la dialettica fascismo/antifascismo, perché se fra gli antifascisti c’era Giacomo Matteotti, è pur vero che c’erano anche fior di galantuomini come Giuseppe Stalin, nel qual caso dovremmo riesumare la sana contrapposizione fra totalitarismo e democrazia.In una recente intervista di Walter Veltroni a Rino Formica, sul Corriere della Sera, quest’ultimo asserisce…
Il rifiuto di gareggiare con atleti israeliani è puro razzismo
In mezzo ai rischi dilaganti di guerra attizzati dall’Iran, all’armamento nucleare, all’organizzazione sistematica del terrorismo in tutto il Medio Oriente, alla feroce repressione interna, potrebbe sembrare un dettaglio insignificante, ma vale la pena di segnalarlo. “Il capo del comitato olimpico nazionale iraniano, Syed Reza Salehi Amiri, ha dichiarato al presidente della federazione internazionale Judo Marius Vizer che gli atleti iraniani…
C’è anche chi ama il nemico e odia l’amico
Sovente troviamo dei correligionari indignati perché scoprono che vi sono degli ebrei che votano a destra, i quali critici si dispiacciono non tanto perché sia sbagliato farlo - indubbiamente per qualcuno lo è – ma soprattutto perché lo fanno senza chiedere permesso ai tantissimi maîtres à penserche arricchiscono il panorama intellettuale italiano. Talvolta si ha la sensazione che ogni uomo…
C’è anche chi ama il nemico e odia l’amico
Sovente troviamo dei correligionari indignati perché scoprono che vi sono degli ebrei che votano a destra, i quali critici si dispiacciono non tanto perché sia sbagliato farlo - indubbiamente per qualcuno lo è – ma soprattutto perché lo fanno senza chiedere permesso ai tantissimi maîtres à penserche arricchiscono il panorama intellettuale italiano. Talvolta si ha la sensazione che ogni uomo…
L’Iran è già in guerra, anche se non la dichiarata
Fra le tante cose che sono cambiate vi è anche la guerra, che non inizia più con dichiarazioni, invasioni o sbarchi di truppe ma con sabotaggi, blocchi economici, terrorismo, azioni di gruppi paramilitari, attacchi informatici, posizionamento di armi e loro distruzione. E’ quel che accade da tempo fra l’Iran, che ha un programma imperialista di controllo dell’intero Medio Oriente, e…
L’Iran è già in guerra, anche se non la dichiara
Fra le tante cose che sono cambiate vi è anche la guerra, che non inizia più con dichiarazioni, invasioni o sbarchi di truppe ma con sabotaggi, blocchi economici, terrorismo, azioni di gruppi paramilitari, attacchi informatici, posizionamento di armi e loro distruzione. E’ quel che accade da tempo fra l’Iran, che ha un programma imperialista di controllo dell’intero Medio Oriente, e…