Le festività autunnali dello scorso anno hanno profondamente scosso le anime di tutti noi. La mattina del 7 ottobre, durante Sheminì ‘atzeret, le prime frammentarie notizie iniziavano a delineare un quadro orribile, non ancora chiaro nei suoi agghiaccianti particolari, ma che non presagiva nulla di buono. Nei batè ha-keneset fuori da Israele, forse perché non si aveva piena coscienza della…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Il 7 ottobre e la grande rimozione
È successo a tutti in questi mesi. Stiamo seduti davanti alla televisione accesa e sentiamo l’ennesima notizia o commento pieni di odio e disinformazione contro Israele. Possiamo reagire con la rabbia, con l’insulto diretto a chi parla, scrivere su Facebook, protestare con il direttore di testata, o rinchiuderci nell’apatia. Tutte reazioni comprensibili. Ma questo basta? Siamo sicuri che il nostro…
Parashà di Nitzavìm-Vayèlekh: Vi sono diversi tipi di ‘Avodà Zarà
In questa parashà Moshè avvertì il popolo di non pensare che qualcuno possa evitare la punizione divina se servirà “gli dei falsi e bugiardi”. Moshè disse: “Non vi sia tra di voi un uomo o una donna o una famiglia o una tribù il cui cuore si distolga [dall’accettare il patto] dell’Eterno nostro Dio, per andare a servire gli dei…
Parashà di Ki Tavò: Quando le benedizioni ci inseguono
Nella parashà è scritto: “Se darai ascolto alla voce dell’Eterno tuo Dio, tutte queste benedizioni verranno su di te e ti raggiungeranno” (Devarìm, 28:2). R. Avraham Kroll (Lodz, 1912-1983, Gerusalemme) nella sua opera di commenti sulle parashòt settimanali si domanda quale sia il significato dell’espressione “Ti raggiungeranno”. C’è forse qualche persona che fugge quando arrivano delle benedizioni? I commentatori danno…
Parashà di Ki Tetzè: La mitzvà di non usare insieme lino e lana nei tessuti
Sull’argomento di non usare lino e lana nei tessuti era stato scritto un articolo nella rivista Segulat Israel (n. 4) a cura di Moshè Netzer. Questa pagina è un riassunto dei punti principali di quell’articolo. Nella Torà vi sono due fonti che trattano la mitzvà di non usare insieme lino e lana nei tessuti; la prima è in Vaykrà (19:19)…
Parashà di Shofetim: Cosa succede dove non ci sono giudici
La parashà inizia con queste parole: “Porrai su di te dei giudici (shofetìm) e dei ufficiali (shotrìm) in tutte le città che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà, tribù per tribù; ed essi giudicheranno il popolo con giusti giudizi (Devarìm, 16:18). Rashì (Troyes, 1040- 1104) commenta questo versetto nel modo seguente: “I shofetìm sono i giudici che decidono la legge;…
Parashà di Reè: Arbitrio o permesso?
R. Herschel Schachter (Scranton, 1941) in Insight and Attitudes (p. 252) scrive che la prima parte di questa parashà formula il principio del libero arbitrio. Nella Torà è scritto: “Guardate, io pongo oggi dinanzi a voi la benedizione e la maledizione: la benedizione, se ubbidite ai comandamenti dell’Eterno, del vostro Dio, i quali oggi vi do; la maledizione, se non…
Parashà di ‘Ekev: Le specie di frutta originarie della Terra Promessa
La Terra Promessa veniva data con la condizione che il popolo d’Israele avrebbe dovuto osservare le mitzvòt. Così è infatti scritto nella parashà: “E osserva i comandamenti dell’Eterno, dell’Iddio tuo, camminando nelle sue vie e temendolo; perché il tuo Dio, l’Eterno, sta per farti entrare in un buon paese: paese di corsi d’acqua, di laghi e di sorgenti che nascono…
Parashà di Vaetchanàn: Nonno e nipote
Nel 1936, arrivato da poco negli Stati Uniti, rav Yitzchak Hutner (Varsavia, 1906-1980, Gerusalemme) scrisse un articolo intitolato “Public Opinion and Jewish Education”, pubblicato nella rivista Young Israel Viewpoint. In un passo egli affermò che “...l’esperienza del Sinai [...] è la pietra miliare dell’esistenza del popolo ebraico”. La fonte di questa affermazione la troviamo in questa parashà dove è scritto:…
Tishabeav, una riflessione sul passato e sul presente
Molti eventi catastrofici nella storia ebraica, fra cui la distruzione dei Santuari di Gerusalemme per mano dei babilonesi prima, dei romani poi, sono avvenuti il 9 di Av. Ogni anno il digiuno del 9 di Av rappresenta di certo un’occasione per riflettere sulla storia passata, ma dovrebbe, e questa è secondo Maimonide una delle funzioni dei digiuni, farci riflettere sulla…