La pandemia ha evidenziato a tutti l’importanza della comunicazione online e dei social: non fabbriche di “fake news” o di “demenza digitale”, come hanno pontificato alcuni ignoranti (o interessati) nostalgici del tempo passato, ma strumenti essenziali di comunicazione, che rimediano all’inadeguatezza dei media tradizionali, ormai quasi tutti dediti non a informare i loro lettori ma a “educarli”, naturalmente in favore…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
La voglia di libertà degli ebrei e le inconfessate cause dell’antisemitismo
Che l’antisemitismo sia diffuso oggi come cento o cento cinquant’anni fa è un dato di fatto purtroppo accertato. Tutti ce ne lamentiamo, ma facciamo poco per comprendere le ragioni di questa nuova epidemia. L’aspetto più significativo è che oggi di nuovo l’antisemitismo non è solo un vizio dell’estrema destra e dei cristiani più reazionari, ma è diffuso largamente anche nel mondo…
Politica israeliana: quando l’instabilità è regola
Sarà una conseguenza dell’epidemia, ben lungi dall’essere conclusa ma che in molti paesi si è allentata abbastanza da lasciar spazio anche ad altri pensieri. O sarà il fatto che le questioni non risolte e lasciate da parte per alcuni mesi, come le elezioni americane, la Brexit o il Piano Trump tornano fuori secondo i loro tempi. Fatto sta che vi…
Israele: un groviglio politico giudiziario
E’ una notizia abbastanza significativa da essere arrivata anche sui media italiani, normalmente disattenti sulla politica interna di Israele. E lo è davvero, perché minaccia di innestare una nuova crisi politico-costituzionale. Si tratta di una sentenza della Corte Suprema, che ha abrogato la legge che condonava le case costruite in Giudea e Samaria su terreni rivendicati come proprietà privata da…
Non tutte le battaglie contro le discriminazioni sono anti razziste e equidistanti
E’ un caso se i teppisti che approfittano delle proteste causate dall’uccisione di George Floyd durante il suo arresto da parte di alcuni agenti della polizia di Minneapolis hanno assalito e devastato oltre che molti negozi considerati “di lusso” (come Apple e Dior) anche e soprattutto sinagoghe, ristoranti kasher, luoghi giudicati ebraici? No, non è affatto un caso, anche se…
SCUOLE PARITARIE: PER DIFENDERE UN’IDENTITÀ CULTURALE E RELIGIOSA
Come sempre nelle cose ebraiche, bisogna partire da lontano. Non molto, in questo caso. Era il giorno 8 marzo 1989. Si approdò in un mondo nuovo, meglio conforme al dettato costituzionale della Repubblica Italiana. Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità ebraiche Italiane: il quadro giuridico trovò la propria definitiva sistemazione con la legge 630…
Le prossime sfide di Israele
E’ una condizione che gli ebrei conoscono da sempre: ad ogni generazione sorge una minaccia di distruzione. E per Israele la stessa cosa si ripete non a cadenza di generazioni, ma di anni, di mesi e settimane. Fatto sta che, superato per il momento con successo il Covid e costituito finalmente un governo (che non si sa quanto durerà), tenuti…
Dopo il coronavirus il mondo sarà diverso. Se migliore dipenderà da noi
In questi mesi abbiamo imparato parole nuove - lockdown, smart working – e parole di etimologia antica hanno assunto invece una sciagurata attualità: pandemia, quarantena, isolamento. Un'esperienza sconosciuta per la nostra generazione ha evocato memorie di nascondimenti e richiamato vecchi fantasmi. Le libertà individuali sono state limitate. Ciò nonostante non per tutti è andata allo stesso modo: connessione internet veloce…
La cyber guerra che lambisce i confini dell’Europa e che prima o poi esploderà anche da noi
Chi come noi nella vecchia Europa vive in un mondo apparentemente pacificato, dove le tensioni e le volontà di potenza appaiono lontane, sfocate dalla nebbia della miopia, può credere davvero che il mondo contemporaneo non conosca la violenza, la guerra, l’antisemitismo, se non in spazi residuali dove abitano i “folli” o i “nostalgici”. Se per caso capitano aggressioni e atrocità…
GERUSALEMME NEL CUORE DELL’UMANITÀ PERCHÉ ISRAELE GARANTISCE LA LIBERTÀ RELIGIOSA
“Har haBait beyedeinu”, Har haBait beyedeinu”, “Il Monte del Tempio è nelle nostre mani”.Con queste parole pronunciate via radio, il generale Motta Gur che comandava la 55* brigata di paracadutisti dell’esercito israeliano, annunciava al comando centrale ma anche al mondo che - dopo una cruenta battaglia nelle strette vie della città antica - Gerusalemme era finalmente tornata totalmente nelle mani…