Chi bada alla sicurezza di Israele ha capito ormai da qualche anno che il pericolo vero viene dall’imperialismo iraniano e dai suoi satelliti (Hezbollah, la Siria) e molto meno dal terrorismo palestinese. Questo spiega gli accordi espliciti o taciti con gli stati arabi sunniti che hanno la stessa preoccupazione. Oltre a quello iraniano però, nel Medio Oriente è sempre più…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Elezioni presidenziali americane: la questione Israele
Mancano ormai poco più di due mesi alle elezioni più importanti dell’anno, quelle che sceglieranno il prossimo presidente americano. Ci sono molte e diversissime ragioni per prendere posizione fra i Trump e Biden, e non è cero questo il luogo di parlarne. Ma la politica americana nei confronti di Israele è vitale per lo stato ebraico e dunque vale la…
Israele e la strategia dei cerchi concentrici
Quando Israele nel 1948 proclamò la sua indipendenza, fu assalito dagli eserciti degli stati arabi circostanti. Miracolosamente li sconfisse, ma i vicini arabi non desistettero dal proposito di distruggere lo stato degli ebrei, con altre guerre, campagne terroristiche, boicottaggi economici e infine con l’invenzione dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e la delega ad essa del lavoro sporco della violenza…
Israele e Emirati Arabi. Quando l’alleanza vince gli ostacoli ideologici
Gli stati e i movimenti che ne usurpano alcune funzioni (che purtroppo in Medio Oriente sono numerosi: Isis e Organizzazione per la Liberazione della Palestina, Hamas e Hezbollah, Fratellanza Musulmana ecc.) hanno due grandi aree di attività: la vita e il benessere dei loro cittadini e i rapporti con gli altri stati e movimenti, la politica estera. In quest’ultimo ambito…
Israele: le elezioni che nessuno dice di volere
Noi italiani siamo così abituati alle complicazioni delle manovre politiche intorno al governo, che non ci facciamo quasi più caso. Quale paese ha avuto lo stesso primo ministro prima in un governo e subito dopo in un altro nato per fare una politica completamente opposta? Ma anche Israele non scherza. La telenovela del governo di unità nazionale in questo periodo…
Un’epidemia di intolleranza
Oltre che un’epidemia di Covid, stiamo anche vivendo in questi mesi un’epidemia di intolleranza, altrettanto pesante e generale e dal punto di vista politico altrettanto dannosa. E’ quella che viene chiamata “cancel culture”, cultura (si fa per dire) della cancellazione, o fanatismo collettivo della censura. Questa non si applica solo alle statue, ma anche agli esseri umani. In un’università americana…
Quell’Europa che finanzia i terroristi palestinesi
Immaginate che a suo tempo si fosse scoperto che la Germania, magari con la Spagna e l’Irlanda pagavano lo stipendio degli assassini di Aldo Moro, sotto lo schermo di una associazione culturale dedicata alla pace e alla libertà. O immaginate che fosse l’Italia a finanziare i terroristi baschi e nell’albo delle foto pubblicate dal consolato italiano a Bilbao ci fosse…
Onorificenza a Sami Modiano: il presidente Mattarella coperto di insulti sul web
Come riportato oggi dal quotidiano La Repubblica, in un articolo di Corrado Augias, la decisione del presidente Mattarella di conferire a Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz e infaticabile testimone della Shoah, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce ha scatenato una serie di vergognosi commenti sul web.Malvagità, ignoranza, odio, profondo antisemitismo, negazionismo, sono alla base di una serie di messaggi la…
Israele cerca un assetto strategico di sicurezza
Nonostante le code polemiche che ancora si affacciano qua e là, il governo israeliano non ha proclamato l’estensione della sua legge civile a territori di Giudea e Samaria, come poteva fare a termini di legge senza delibere parlamentari e come l’accordo di coalizione fra Likud e Kahol Lavan consentiva “a partire dal 1 luglio” (dunque la possibilità non è chiusa…
Il sogno di dominazione politica e religiosa dell’Iran
Succede ormai, quasi ogni giorno da una settimana o due: a Teheran, dicono le agenzie, o in qualche altra città dell’Iran, c’è stata una grande esplosione, una fiammata che si è vista da lontano, un’interruzione della fornitura elettrica. Seguono smentite ufficiali, poi minimizzazioni (“è stato un incidente senza importanza, nessun problema…”) e infine l’ammissione (“sono stati danneggiati impianti militari importanti”)…