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Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

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    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La censura dei social: l’ultima preoccupante frontiera del pensiero unico

    Di Ugo Volli

    Sono passati quasi sei secoli dal primo rogo di massa del Talmud (Parigi 1242), un atto che le autorità religiose e politiche ripeterono poi moltissime volte, naturalmente con l’ottima intenzione di preservare le indifese e innocenti anime dei fedeli dalle fake news ebraiche. Il gesto fu ripreso su scala più vasta in Germania nel 1933, ma ci sono precedenti anche…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La contrapposizione delle idee che si trasforma in odio

    Di Ugo Volli

    La parola chiave della cronaca politica di questi ultimi anni è “polarizzazione”. Tanto negli Stati Uniti quanto in Italia e in Israele molti intellettuali e  giornalisti attribuiscono la crisi evidente del sistema politico alla divisione della società in due blocchi contrapposti che non dialogano e non si tollerano, sono per l’appunto “polarizzati”. E’ difficile negare questa situazione. La Lega e…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Quel passaporto Usa che riconosce Gerusalemme capitale di Israele

    Di Ugo Volli

    Con una piccola cerimonia, l’ambasciatore americano a Gerusalemme David Friedman ha consegnato venerdì il passaporto americano a Menachem Binyamin Zivotofsky, un ragazzo americano nato 18 anni fa a Gerusalemme. Un atto del tutto normale? No, perché sul passaporto c’era scritto che Zivotofski era nato in Irsaele. Ancora una cosa normale? Dopotutto il ragazzo è nato nella capitale dello stato di…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La moralità di Israele: cura per senso etico un suo acerrimo nemico

    Di Ugo Volli

    Israele ha accettato di curare il più importante dirigente palestinista contagiato finora dal Covid, quel Saeb Erekat che è stato a lungo il “capo negoziatore” dell’Autorità Palestinese (che come è noto non negozia niente) e da qualche anno è diventato anche segretario generale del comitato esecutivo dell’Organizzazione di Liberazione della Palestina (l’organizzazione madre dell’Autorità Palestinese) e insomma il numero due…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    L'INSEGNANTE DECAPITATO VICINO PARIGI. UN ATTACCO JIHADISTA CHE DEVE PREOCCUPARE L’EUROPA

    Di Giacomo Kahn

    L’orribile decapitazione di Samuel Paty, un insegnante 47enne di storia geografia ed educazione civica, nel sobborgo parigino di Conflans-Sainte-Honorine, riporta inevitabilmente l'attenzione sulla minaccia terroristica in Europa ed in particolare in Francia. Ancora una volta un giovane solitario, il 18enne ceceno Abdoullakh Abouyezidvitch, compie un barbaro attentato apparentemente senza far parte di alcun gruppo armato, mette in atto un efferato…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Il preoccupante potere dei social: possono far sparire qualunque notizia o opinione non piaccia loro

    Di Ugo Volli

    Qualche giorno fa Facebook ha annunciato la sua intenzione di seguire Twitter nel bandire dai post che pubblica il negazionismo della Shoà. Bella notizia, almeno in apparenza. Molti nel mondo ebraico hanno apprezzato questa scelta, condannando solo il fatto che essa sia stata presa tardi e con molte resistenze: soprattutto in Italia dove si è combattuta una lunga battaglia parlamentare…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La pandemia e l’anarchia di chi rifiuta regole e divieti

    Di Ugo Volli

    Nelle ultime settimane sono scoppiati  in Israele incidenti abbastanza gravi fra la polizia, che cercava di far rispettare le disposizioni sul distanziamento sociale approvate dalla Knesset e due gruppi ben distinti, che rifiutano entrambi di rispettarli. Da un lato vi sono gruppi di charedim, i religiosi più tradizionalisti, dall’altro gli ultrasinistri che non intendono sospendere per qualche settimana le loro…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Il mancato realismo della leadership palestinese

    Di Ugo Volli

    A chi segue le vicende mediorientali capita spesso di dover ripetere la considerazione sconsolata attribuita a Golda Meir (ma forse di Abba Eban) per cui i dirigenti palestinisti “non perdono mai l’occasione di perdere un’occasione”. E’ accaduto di nuovo nelle ultime settimane con i ripetuti rifiuti opposti da tutte le fazioni palestinesi all’accordo fra Israele e un paio di stati arabi…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Quei pacifinti nemici dell’accordo tra Israele, Emirati Arabi e Bahrein

    Di Ugo Volli

    Mentre Netanyahu e i ministri del Bahrein e  degli Emirati firmavano gli accordi di pace, davanti a Trump che ha avuto un ruolo decisivo per raggiungerli, il più grande gruppo musulmano americano (il CAIR, con forti legami col partito democratico) manifestava davanti alla Casa Bianca contro l’accordo, paragonando Netanyahu a Hitler. Da Gaza nello stesso tempo Hamas sparava molti razzi…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La pace con Israele è una presa d’atto della realtà. Lo capiscono tutti, meno che i palestinesi

    Di Ugo Volli

    C’è un aspetto della recente politica mediorientale che non è stato sottolineato abbastanza dalla stampa e che invece è molto significativo. Dopo i recenti accordi fra Israele e gli Emirati (più il Malawi e il Ciad, più Serbia e Kossovo, ma queste sono altre storie) e le concessioni che sono venute da Bahrein e Arabia (il permesso di utilizzare lo…