Le parashòt di Tazri’a e Metzora’, che vengono spesso lette insieme, trattano delle malattie della pelle (tzara’àt) che causavano impurità. R. ‘Ovadià Sforno (Cesena, 1475-1550, Bologna), che era medico, spiega che queste malattie della pelle, che venivano in quattro tonalità di colore bianco e che rendevano impura la persona, non avevano nulla a che fare con malattie molto più gravi che si…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Parashà di Sheminì: Perché Aharon non potè stare in lutto
L’ottavo giorno dopo l’investitura di Aharon e dei suoi figli, fu anche il giorno festoso dell’inaugurazione del Mishkàn, il tabernacolo mobile che accompagnò gli israeliti per trentanove anni nel deserto. Per Aharon e per tutto il popolo si trasformò invece in giorno di lutto. Nella parashà è raccontato che “I figli di Aharon, Nadàv e Avihù, presero ognuno il suo incensiere, vi misero del…
Quella strana e sospetta lotta all’antisemitismo che non vuole difendere Israele
Nei giorni scorsi si è diffusa - soprattutto sui siti ebraici ma anche su qualche giornale e sull’Ansa - la notizia del rifiuto da parte del sindaco di Palermo Leolluca Orlando e di quello di Bologna, Virginio Merola, a partecipare alla conferenza “Mayors Summit Against Anti-Semitism” (“incontro mondiale dei sindaci contro l’antisemitismo”). La ragione è che la conferenza si basa…
Giordania, terzo incomodo tra Israele e Arabia Saudita
Due strani episodi hanno segnato la cronaca della politica estera israeliana la settimana scorsa. Il primo è il respingimento al passaggio di confine di Allenby del principe ereditario di Giordania Hussein, figlio del re Abdullah, che voleva recarsi in visita alla moschea di Al Aqsa di Gerusalemme. Sembra che Hussein si sia presentato con una scorta armata notevolmente più numerosa…
Ci sarebbe l’Iran dietro il disastro ecologico che ha colpito le coste israeliane
Da due settimane migliaia di persone in Israele, compresi molti militari, combattono contro il più grave disastro ecologico della storia del paese: una marea nera che ha invaso tutta la costa del mediterraneo. Non si tratta solo delle spiagge amatissime da tutti gli israeliani, ma delle riserve naturali, delle zone di costa che servono da rifugio a tartarughe, uccelli, pesci…
Gli USA vogliono tornare nel Consiglio per i diritti umani dell’Onu
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato mercoledì che gli Stati Uniti hanno presentato domanda di riammissione al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC). Parlando in un video discorso alle Nazioni Unite, Blinken ha detto all'organismo mondiale: "Sono lieto di annunciare che gli Stati Uniti cercheranno l'elezione al Consiglio dei diritti umani per il mandato…
I palestinesi e il tentativo di distruggere la memoria storica ebraica
Oltre alle battaglie militari, a quelle diplomatiche, giuridiche e commerciali, nel tormentato Medio Oriente vi sono anche le battaglie archeologiche. Molti ricorderanno le cannonate dei talebani contro le antiche statue di Buddha in Afghanistan, o la distruzione ad opera dello Stato Islamico (ISIS) dei resti romani di Palmira (compreso l’omicidio dell’archeologo che ne curava la conservazione) o dei resti assiri…
La politicizzazione della Corte Penale Internazionale
Una settimana fa una commissione della Corte Penale Internazionale ha accettato la richiesta della procuratrice capo Fatou Bensouda di dichiarare la Corte competente sugli eventuali crimini di guerra compiuti in Giudea, Samaria e Gaza, contro l’opinione di alcuni importanti stati membri, fra cui Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, e dei massimi esperti di diritto internazionale, fra cui il suo stesso presidente,…
Biden e le sue prime decisioni in politica estera
Sono passate poco più di due settimane dall’inaugurazione della presidenza Biden e purtroppo i fatti confermano le preoccupazioni della vigilia, almeno per quanto riguarda il Medio Oriente. Nella raffica di decreti con cui Biden ha scelto di seppellire immediatamente le scelte di Trump, spiccano alcune decisioni chiave. Innanzitutto due nomine, quella di Maher Bitar, americano di origini palestinesi, al ruolo…
Attenzione ai padroni del web che diventano censori
Nei giorni scorsi Facebook ha sospeso parzialmente l’account ufficiale di Netanyahu in seguito a un post in cui il Primo Ministro di Israele invitava chi avesse dei dubbi sul vaccino anti-Covid a fargli avere il suo numero di telefono, dicendo di essere disposto a chiamare i perplessi e a cercare di convincerli. Si trattava di un gesto politico, che rientra…