I giornali hanno annunciato con orgoglio che l’altro giorno l’Italia è stata eletta dall’Assemblea Generale dell’Onu a far parte del Consiglio dei Diritti Umani. Ma c’è davvero da esserne fieri? Accanto all’Italia faranno parte della commissione un po’ di paesi democratici, per esempio Uruguay, Bahams, Austria, Danimarca, India, Bulgaria, Repubblica Ceca, Argentina. Ma ci saranno anche alcuni dei posti più oppressivi del mondo, come Eritrea (https://www.hrw.org/news/2018/04/27/human-rights-situation-eritrea), Somalia (https://www.hrw.org/world-report/2018/country-chapters/somalia), Camerun (https://en.wikipedia.org/wiki/Human_rights_in_Cameroon), Togo (https://www.state.gov/documents/organization/265524.pdf), Bahrein, Bangladesh (https://www.hrw.org/asia/bangladesh), Fiji ( https://www.state.gov/documents/organization/277325.pdf) Filippine (https://www.amnesty.org/en/countries/asia-and-the-pacific/philippines/report-philippines/), Burkina Faso (https://www.state.gov/documents/organization/277217.pdf). In tutti questi paesi la vita è assai pericolosa per chi non si allinea ala potere: non sono una compagnia in genere facile e certo non possono dare lezioni a nessuno di diritti umani. Ma c’è di peggio: Israele e gli Stati Uniti sono usciti dall’organizzazione per la sua micidiale fissazione antisraeliana (https://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/243541). Ormai da molti anni l’UNHCR emette risoluzioni a raffica contro Israele, ignorando tutti i veri casi di violazione dei diritti umani, dalla Sioria allo Yemen, dalla Cecenia al Tibet (https://www.unwatch.org/anti-israel-resolutions-hrc/) Anche la Gran Bretagna ha minacciato di uscirne (https://www.jpost.com/International/Britain-warns-UNHRC-Stop-the-bias-or-well-vote-against-anti-Israel-560274). Insomma c’è poco da festeggiare. Semmai bisogna preoccuparsi: si allineerà anche l’Italia all’antisemitismo delle organizzazioni ONU, come ha fatto spesso all’Unesco?