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    EUROPA

    “Vorrei accoltellare tutti gli ebrei”, autore belga citato in giudizio

    Herman Brusselmans, influente autore belga, è stato recentemente citato in giudizio dalla European Jewish Association dopo aver scritto in un articolo che i bombardamenti israeliani a Gaza gli avrebbero fatto venire voglia di “infilare un coltello affilato nella gola di ogni ebreo”. Brusselmans, popolare romanziere e intellettuale, volto noto anche in televisione, ha scatenato un’accesa polemica nella comunità ebraica europea con la sua rubrica pubblicata sulla rivista belga Humo on Sunday. L’articolo satirico descriveva il sentimento vendicativo di Brusselmans nei confronti degli ebrei in risposta alla morte dei palestinesi a Gaza.
    “Vedo l’immagine di un ragazzo palestinese che piange e urla, completamente fuori di sé, che chiama sua madre che giace sotto le macerie, e immagino che quel ragazzo sia mio figlio Roman, e la madre sia la mia ragazza Lena, e mi arrabbio così tanto che vorrei infilare un coltello affilato nella gola di ogni ebreo che incontroha scritto Brusselmans.- Naturalmente, bisogna sempre ricordare: non tutti gli ebrei sono assassini omicidi, e per dare forma a questo pensiero immagino un anziano ebreo che si trascina per la mia strada, vestito con una camicia sbiadita, pantaloni di cotone finto e vecchi sandali, e mi dispiace per lui e quasi mi vengono le lacrime agli occhi. Un attimo dopo però gli auguro di andare all’inferno” continuava l’autore nell’articolo.
    La guerra tra Israele e Hamas ha attirato critiche da parte dei leader mondiali, infiammando l’opinione pubblica globale contro Israele – e gli ebrei di tutto il mondo- e scatenando un’ondata di incidenti antisemiti in tutta Europa. L’Agenzia dell’UE ha riscontrato un aumento del 400% degli incidenti antisemiti in Europa, segnalati da varie organizzazioni ebraiche. Rabbini di spicco e gruppi ebraici hanno accusato Brusselmans di normalizzare la violenza contro gli ebrei sotto il mantello della satira. “Sappiamo che Brusselmans è un giornalista provocatore, che si spinge oltre i limiti – ha detto il rabbino Menachem Margolin, direttore l’EJA – ma esprimere pubblicamente il desiderio di pugnalare la gola degli ebrei è troppo. Data la sua popolarità, è un messaggio pericoloso”. L’European Jewish Association, che rappresenta centinaia di comunità ebraiche europee, ha annunciato che farà causa a Brusselmans per “incitamento all’omicidio” e chiede la sua sospensione da Humo. Il rabbino Pinchas Goldschmidt, presidente della Conferenza dei rabbini europei e rabbino capo di Mosca, ha accusato sia Brusselmans che Humo di “creare un ambiente tossico che può istigare alla violenza fisica contro gli ebrei”.
    Brusselmans ha definito le accuse “completamente folli” e ha sostenuto che l’immagine di accoltellare gli ebrei era puramente metaforica. “Con la mia rubrica, volevo dire che quando si fa qualcosa di violento senza motivo, si vorrebbe reagire con una rabbia totalizzante”, ha detto l’autore al notiziario belga VRT. Anche i suoi redattori hanno difeso l’articolo e l’autore. “Con scrittori satirici come Herman Brusselmans, la scrittura non dovrebbe mai essere presa alla lettera al 100% – ha detto il caporedattore di Humo – Ecco perché la redazione non è intervenuta contro il pezzo del nostro editorialista”.

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