Durante una manifestazione anti-israeliana svoltasi sabato a Malmo, in Svezia, alcuni manifestanti propalestinesi hanno cantato “Bombardate Israele” e hanno sventolato bandiere palestinesi fuori dall’unico luogo di culto ebraico della città. Un manifestante ha anche bruciato una bandiera israeliana.
Ha colpito l’assenza di polizia nei pressi della sinagoga, nonostante questa fosse stata già in passato bersaglio di atti vandalici antisemiti.
Aron Verständig, Presidente Consiglio Centrale Ebraico Svedese, ha condiviso su X (ex Twitter) i video che mostrano il manifestante che ha bruciato la bandiera israeliana di fronte alla sinagoga e ha condannato con fermezza «Tali atti di odio nei confronti della comunità ebraica di Malmo da parte degli estremisti che sono assolutamente riprovevoli». Verständig ha inoltre esortato i leader e i personaggi pubblici svedesi a condannare tali comportamenti, con un particolare appello al sindaco di Malmo Katrin Stjernfeldt Jammeh.
Il Congresso Ebraico Europeo ha espresso una netta condanna a proposito di questi eventi, dichiarando su X di essere «profondamente sconvolto dalla recente protesta filo-palestinese cha ha comportato il bruciare di una bandiera israeliana davanti ad una sinagoga a Malmo, in Svezia. Intimidire la comunità ebraica ed incolparla degli eventi in Medioriente è palese antisemitismo».