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    EUROPA

    Romania, inaugurato il Museo della Shoah a Suceava

    Preservare la memoria della Shoah, rafforzarne l’educazione e combattere l’antisemitismo. Questo è l’obiettivo del Museo storico di Siret e del Memoriale della Shoah della Bucovina, inaugurato di recente a Suceava, in Romania. Un nuovo spazio museale che testimonia la duratura amicizia con la comunità ebraica in questa regione, nonostante i tragici eventi passati.
    L’inaugurazione si svolta con una cerimonia solenne e la commemorazione in ricordo di 6 milioni di ebrei vittime della Shoah alla presenza del Rabbino Capo della regione ucraina di Chernivtsi e del Rabbino della città rumena di Iași e di altre illustri personalità, fra le quali i rappresentanti delle Ambasciate di Israele e Gran Bretagna, Martin Sailer, presidente del distretto tedesco di Schwaben, e Ruslan Zaparaniuk della regione di Chernivtsi. Lo riporta il sito Ynet.
    “Questo è un progetto che viene dal cuore. Io ci ho creduto e credo ancora che abbiamo l’obbligo di fare una cosa di questo genere”, ha detto Gheorghe Flutur, presidente del Consiglio della contea di Suceava – La Bucovina sta scrivendo oggi una pagina di storia. Non si può negare. Che cosa è stata ed è questa meravigliosa provincia? Un luogo di tolleranza, saggezza, accettazione degli altri”, ha aggiunto Flutur. “Quando abbiamo organizzato questo evento? Ora, quando le bombe sono ai nostri confini, ora che l’equilibrio, la moderazione e la pace sono più che mai necessari, facciamo un viaggio nel passato e vediamo cosa è stato fatto di sbagliato e di cosa dobbiamo assumerci la responsabilità. Questo dovrebbe essere il ruolo dei nostri musei, ricordarci costantemente la vera storia”.

    Flutur ha poi sottolineato che il museo ha lo scopo di educare le nuove generazioni al ricordo e che il Memoriale della Shoah della Bucovina è l’elemento più importante.
    Il sindaco di Siret Adrian Popoiu ha, poi, ricordato che l’iniziativa è stata avviata una decina di anni fa da Stelian Nistor, il quale ha trasmesso ai presenti un messaggio di Ronald Lauder, presidente del Congresso Ebraico Mondiale, che è stato strettamente coinvolto nel progetto. Lauder ha ringraziato Flutur ed Emil Ursu, direttore del Museo storico della Bucovina, per la creazione del museo, riconoscendo che la storia a volte può essere difficile da accettare e ha sottolineato che le generazioni future avranno la possibilità di imparare a conoscere il grande contributo del popolo ebraico nella regione e la tragica fine di queste comunità durante la Shoah.
    Il memoriale è stato realizzato con il sostegno di Yad Vashem, Centro Mondiale per la Memoria della Shoah, del suo database centrale dei nomi delle vittime e anche dell’Istituto Nazionale per lo Studio della Shoah in Romania “Elie Wiesel”.

    Credit foto: Marius Marcovici

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