Praga ricorda Sir Nicholas Winton, l’uomo che salvò centinaia di bambini dagli orrori nazisti

A Praga una nuova strada è stata intitolata a Sir Nicholas Winton, il filantropo britannico che con coraggio salvò centinaia bambini dalla barbarie nazista. Con l’aiuto di Trevor Chadwick e di altri volontari, Winton organizzò i Kindertransport, salvando centinaia di bambini, soprattutto ebrei, portandoli in salvo in Inghilterra. I bambini viaggiavano in treno attraversando la Germania e l’Olanda, per poi imbarcarsi su una nave diretta verso il Regno Unito. Sir Nicholas Winton in questo modo salvò 669 bambini.
La cerimonia di intitolazione della via è avvenuta nella capitale ceca il 1 settembre, in corrispondenza dell’85simo anniversario dell’ultimo Kindertransport, interrotto dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Quel giorno a bordo del treno erano previsti circa 250 bambini, che purtroppo non hanno mai potuto affrontare il viaggio a causa dell’invasione nazista e dell’inizio della guerra. Si ritiene che molti dei bambini siano successivamente stati mandati al campo di concentramento di Terezin e poi nel campo di sterminio di Aushwitz.
La strada intitolata a Winton passa attraverso la stazione ferroviaria di Praha Bubny, un luogo dal forte valore simbolico, essendo tanto il punto di partenza dei bambini salvati nel 1939 quanto il crocevia di migliaia di ebrei mandati nei campi di concentramento e di sterminio.
Quattro dei bambini salvati da Winton, oggi novantenni, hanno partecipato all’evento. Lady Milena Grenfell-Baines, 94 anni, ha mostrato alla BBC il suo “passaporto verso la libertà”, un documento che la autorizzava a entrare nel Regno Unito: Milena aveva 9 anni e viaggiò senza genitori insieme alla sorellina di 3 anni, Eva. Il loro era l’ottavo e ultimo treno a partire da Praga. In seguito anche i loro genitori riuscirono a salvarsi.
“Le persone devono ricordare perché la strada si chiama Nicholas Winton Street: perché grazie a lui c’è oggi una grande generazione di persone” ha detto Milena alla BBC.
Winton è morto nel 2015 a 106 anni. Per tutta la vita non ha mai smesso di pensare ai bambini che non è riuscito a salvare.

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