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    EUROPA

    Manchester celebra i 150 anni della Sinagoga “Shaare Tefillà”

    La Sinagoga spagnola e portoghese “Shaare Tefillà” di Manchester celebra i suoi 150 anni con una mostra temporanea che ne ripercorre la sua affascinante storia.
    La crescente comunità sefardita di Manchester si riunì Il 4 febbraio 1872 per discutere la costruzione della prima sinagoga sefardita della città; i lavori vennero commissionati all’architetto ebreo Edward Salomons, noto per i suoi progetti in stile neogotico e italiano. Due anni dopo, la sinagoga aprì le sue porte, il 6 maggio 1874. La comunità prosperò e nel 1904 fu costruita una seconda sinagoga sefardita a sud di Manchester.
    Nel corso degli anni la sinagoga è cambiata per rispondere alle esigenze del nucleo ebraico in espansione. Nel 1919 fu acquistato un appezzamento di terreno sul retro dell’edificio per creare una nuova sukkà; dotata di un tetto scorrevole, la costruzione divenne permanente e utilizzata come sala riunioni fino ad essere oggi dedicata a sala di studio e cucina. Nel 1913, alla morte del ex presidente della sinagoga Ezra Altaras, la famiglia, per ricordarlo, donò una grande vetrata da collocare sopra all’Aron. Negli anni successivi altre famiglie donarono oltre 40 vetrate, raffiguranti perlopiù scene bibliche, che vennero collocate al piano terreno dell’edificio. Negli anni ’70 la popolazione ebraica stava gradualmente trasferendosi nella periferia di Manchester e il numero dei membri della sinagoga diminuiva drasticamente: fu allora che venne creato un comitato, presieduto da Walter Wolfson, con l’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio storico artistico dell’insediamento ebraico. Allo storico Bill Williams venne conferito l’incarico di ripercorrere l’affascinante storia dei primi commercianti e dei coloni ebrei che giunsero a Manchester dal 1740 al 1875. Il libro “The Making of Manchester Jewry” rimane una testimonianza imprescindibile per chi vuole conoscere una storia ebraica del Regno Unito. La creazione del polo espositivo avvenne in seguito ad una cospicua raccolta fondi che portò il 25 marzo 1984 alla trasformazione della sinagoga in sede del Museo ebraico di Manchester con l’allestimento della mostra temporanea “The making of Manchester Jewish Museum” e un anno più tardi all’inaugurazione della mostra permanente.
    Nel 2019 il Museo è stato temporaneamente chiuso per permettere la ristrutturazione completa e il restauro dell’edificio, ora classificato di come bene di interesse storico di secondo grado. Esperti di conservazione, pittori, storici e specialisti di vetrate sono stati coinvolti in una ricerca scrupolosa e nel restauro della sinagoga, riportandola al suo schema decorativo originale e al suo antico splendore.

    Credit photo: Joel Chester Fildes

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