Lituania. Memoriale della Shoah vandalizzato

Michelle Zarfati | 07-04-2022

Il principale memoriale della Shoah in Lituania, a Ponar, luogo dell’omicidio di massa di circa 70.000 ebrei, è stato vandalizzato da graffiti antisemiti, che esprimevano sostegno alla campagna militare russa in Ucraina. L’attacco vandalico antisemita sembrerebbe essere il secondo nel corso della stessa settimana.

“Il massacro di Ponary” ebbe luogo tra il 1941 e il 1944 vicino alla stazione ferroviaria di Ponary (ora Paneriai), un sobborgo dell’odierna Vilnius. Circa 100.000 ebrei, polacchi e russi, furono assassinati da SD e SS tedesche e dai loro collaboratori lituani. Di quelli uccisi, circa 70.000 erano ebrei.

A Seguito dei due incidenti, il Centro Simon Wiesenthal ha espresso profonda preoccupazione per l’accaduto. Il direttore del Centro per gli affari dell’Europa orientale, lo storico della Shoah, Efraim Zuroff, ha sottolineato che collegare la comunità ebraica locale con la situazione tra la Russia e l’Ucraina è un’accusa completamente falsa e molto pericolosa, che può solo ispirare l’ulteriore diffusione dell’antisemitismo e incoraggiare attacchi contro gli ebrei e le istituzioni ebraiche.

“Questi incidenti ricordano le false accuse di giudeo-bolscevismo che hanno alimentato la collaborazione di decine di migliaia di collaboratori nazisti nell’Europa orientale durante la Seconda guerra mondiale; nonché la loro partecipazione attiva all’omicidio di massa di centinaia di migliaia di ebrei. Ci auguriamo che le autorità locali arrestino e puniscano gli autori di questi terribili atti, il più rapidamente possibile”, ha detto Zuroff.

Sono stati i media lituani a riferire dei recenti attacchi antisemiti. “Un nuovo attacco al memoriale di Ponar. Questo è il secondo attacco del genere, il primo dei quali è stato registrato venerdì. La comunità ebraica lituana (Litvak) è scioccata dai ripetuti attacchi al luogo sacro del massacro di Ponar e ha fatto appello al governo”, ha riferito lunedì uno dei principali media lituani.

“Per quanto ne sappiamo, questo è un caso nuovo, il secondo da venerdì. I rappresentanti della nostra comunità hanno preso parte al ripristino della normalità del memoriale e tutti quei simboli terribili sono stati ripuliti”, ha citato il media BNS Rūta Ribinskaitė, rappresentante della comunità ebraica locale.

Ribinskaitė, in un servizio sul sito di notizie BNS, ha aggiunto che domenica sera la comunità ebraica lituana ha ricevuto un messaggio su Facebook con le foto di persone che camminavano nel memoriale il giorno precedente in cui erano disegnate sul memoriale le lettere “V” e “Z”.