Ennesimo atto di violenza antisemita a Colonia, in Germania: un ragazzo ebreo di 18 anni che indossava una kippah è stato picchiato da un gruppo di 10 aggressori in uno spazio pubblico, e portato successivamente in ospedale con il naso e lo zigomo rotti.
La polizia ha arrestato due sospettati in quello che ritengono un crimine d’odio antisemita. L’attacco è stato filmato dai video di sorveglianza della polizia. I sospetti, si aggirano anche loto intorno all’età di 18 e 19 anni, sono stati rimessi in libertà ilgiorno dopo il riconoscimento. Tuttavia, non sono state fornite ulteriori informazioni su di loro.
Il rabbino di Francoforte, Avichai Apel, parlando per il consiglio della Conferenza rabbinica ortodossa di Germania (ORD), ha detto al settimanale ebraico “Juedische Allgemeine” che il dato più preoccupante è proprio l’età degli aggressori: “I giovani nelle scuole, nelle istituzioni educative o in altre istituzioni pubbliche, devono essere istruiti di più sulla vita ebraica”, ha detto.
Il commissario tedesco per l’antisemitismo, Felix Klein, ha detto all’agenzia di stampa tedesca di essere “sconvolto da questo orribile e codardo attacco”. Ha elogiato la polizia per la loro azione rapida, considerando che in passato sono stati catturati pochi autori di crimini d’odio.
“Nella nostra città, tutti devono essere in grado di vivere senza paura, non importa a quale religione appartieni, quale visione del mondo hai e come vivi e ami”, ha detto il sindaco di Colonia Henriette Reker ai media tedeschi.