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    EUROPA

    Dieci anni fa l’attentato terroristico all’Hyper Cacher

    Sono passati dieci anni dal terribile attentato terroristico all’Hyper Cacher di Parigi. Un ricordo che riapre una ferita ancora non rimarginata per la Comunità ebraica francese, che continua – specialmente nel corso dell’ultimo anno – ad esser protagonista di attacchi antisemiti.
    Era il 9 gennaio del 2015. Poco prima delle 13.30, un uomo armato fece irruzione nel supermercato kasher situato nella zona est di Parigi. Si chiamava Amedy Coulibaly il terrorista che per molte ore tenne in ostaggio dodici persone. Quattro furono i morti: Yohan Cohen (22 anni), Philippe Braham (40 anni), Francois-Michel Saada (60 anni), Yoav Hattab (21 anni). Quando alle 17.15 la polizia riuscì a entrare nel negozio il terrorista venne ucciso e gli altri ostaggi liberati.
    Due giorni prima dell’attentato al supermarket kasher, il massacro di Charlie Hebdo, compiuto da due fratelli che dichiaravano fedeltà ad al-Qaida, segnò l’alba di un nuovo capitolo oscuro per l’intera Francia. Un’ondata di violenza estremista che costrinse il paese a riesaminare le sue misure di sicurezza. Il ministro degli Interni Bruno Retailleau, parlando martedì a RTL, ha riconosciuto quanta strada abbia fatto la Francia in dieci anni, mettendo in guardia dai pericoli persistenti. “La Francia si è riarmata considerevolmente, ma la minaccia è ancora lì”, ha detto, indicando sia i pericoli esterni sia l’aumento della radicalizzazione interna.
    Nel corso della giornata di martedì, mentre la Francia si accingeva alla celebrazione dei dieci anni dall’attacco agli uffici del giornale satirico Charlie Hebdo, è stata contestualmente organizzata una cerimonia per omaggiare e ricordare le vittime di quell’attacco separato ma al contempo collegato che fu l’attentato all’Hyper Cacher.
    Tra i presenti alla cerimonia Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese. Nel ricordo dell’attentato si è ribadita l’importanza della lotta all’antisemitismo in un momento storico in cui il fondamentalismo islamico sembra aver riacceso le piazze minacciando costantemente le Comunità ebraiche europee.

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