Le vicende degli ebrei italiani negli anni più bui del XX secolo ricostruite attraverso un’accurata lettura di fonti di vario genere, con particolare attenzione a diari e altri scritti personali: questo è l’approfondito lavoro compiuto dagli storici Umberto Gentiloni Silveri e Stefano Palermo per la realizzazione del libro “Dal buio del Novecento. Diari e memorie di ebrei italiani di fronte alla Shoah”.
Con le leggi razziste del 1938 tutto cambiò per gli ebrei italiani e la «vita di prima», con la sua quotidianità, le sue speranze e le sue aspettative divenne un lontano ricordo. La privazione di beni e diritti fu solo il primo passo di un lungo viaggio verso l’abisso: da quel momento, e soprattutto nel biennio cruciale 1943-45 si avvicendarono esperienze drammatiche quali la fuga all’estero, la ricerca di un rifugio sicuro in territorio italiano, gli arresti, le deportazioni, l’uccisione di amici e familiari. Ma il progetto nazifascista di distruzione degli ebrei non è riuscito a cancellare storie, persone, famiglie e ambienti di riferimento. In questo volume gli autori, attraverso lo spoglio di oltre seimila pagine di documentazione, ricostruiscono le vicende di decine di ebrei italiani le cui memorie sono conservate presso l’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. Le vicende personali e familiari incrociano i cambiamenti della grande storia, prima, durante e subito dopo la persecuzione e la guerra: diari, memorie, scritture e ricordi diventano così voci preziose, perdute e ritrovate, come un ponte sospeso tra il presente e le pagine più buie del Novecento.
La presentazione del libro “Dal buio del Novecento. Diari e memorie di ebrei italiani di fronte alla Shoah”, organizzata dal Centro di Cultura della Comunità Ebraica di Roma, sarà lunedì 3 febbraio alle 18.00 presso la Casina del Vallati. Con gli autori, interverranno Camillo Brezzi e Milena Santerini, moderati dall’editorialista de La Repubblica Maurizio Molinari. Sono inoltre previste le letture di Micol Pavoncello.
L’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria a eventi@museodellashoah.it