Il 23 Dicembre esce nelle sale “West Side Story” nella versione di Steven Spielberg. Il regista affronta un progetto avvincente e “rischioso” insieme al suo sceneggiatore Tony Kushner, già autore dei fondamentali “Munich” e “Lincoln”, trasportando sullo schermo, per la seconda volta, le celebri musiche di Leonard Bernstein, arrangiate da David Newman, con le parole del recentemente scomparso Stephen Sondheim, in…
Cultura
Torna Più Libri più Liberi: Anche la cultura ebraica tra gli stand e le conferenze
Grande ripartenza per Più Libri Più Liberi, la fiera libraria della piccola e media editoria nella Capitale. La manifestazione, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori/AIE, sarà visitabile fino a mercoledì 8 dicembre. “Più libri più liberi” è un appuntamento ormai consolidato per lettori, editori e amanti dei libri, celebra quest’anno i suoi vent’anni, con più 484 espositori ricchi di offerte…
80 anni da Pearl Harbor: quando il crittografo William Friedman decifrò il codice Purple giapponese
La mattina del 7 dicembre 1941, la flotta americana sita nel porto di Pearl Harbor venne attaccata a sorpresa dall’aviazione giapponese, segnando così definitivamente l’ingresso nella Seconda guerra mondiale dell’America. La data che “vivrà nell’infamia” l’aveva definita il Presidente Roosevelt in un discorso davanti alle camere riunite in Parlamento.Quella di Pearl Harbor è considerata una delle più grandi falle dell'intelligence…
Addio al colonello americano Edward Shames – brindò al Bar Mitzvah del figlio col Cognac preso dal rifugio alpino di Hitler
È morto all’età di 99 anni il colonello in pensione dell’esercito americano Edward Shames. Era l’ultimo ufficiale ancora in vita della “Easy Company”, il 506° reggimento di fanteria paracadutisti che ispirò libro e serie tv intitolati “Band of Brothers”.Proprio con i suoi commilitoni entrò nella residenza alpina di Hitler, il rinomato “Nido dell’Aquila”, da cui prese alcune bottiglie di cognac…
“Essere un uomo” (Guanda) di Nicole Krauss
“Essere un uomo” (Guanda pp 268), il nuovo romanzo della scrittrice statunitense Nicole Krauss. Un altro tassello che va ad aggiungersi alla sua produzione letteraria, ricca di testi che scavano nel profondo del proprio essere, mettendo in luce la vulnerabilità umana. Dieci storie, che si muovono anche geograficamente dall’America, al Giappone, passando per la Svizzera. Un caleidoscopio di esistenze che…
Consegna delle Toroth per i giovani ebrei di domani
Nella cornice del Tempio Maggiore si è svolta- la consegna delle Toroth ai partecipanti del corso Bar-Bat Mitzva e Talmud Torah. Un evento fortemente voluto e realizzato dal Dipartimento Educativo Giovani coordinato da Martina Terracina, con la partecipazione del Rabbino Capo di Roma Rav Riccardo Di Segni che ha accolto i ragazzi insieme alla Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth…
Studiare la Shoah in ogni suo aspetto, per comprendere che ci riguarda tutti
È importante ricordare e conoscere la storia, ma l’empatia, la solidarietà e l’informazione non sono sufficienti quando si tratta di Shoah: in questo caso non stiamo parlando esclusivamente di fatti storici, ma di una tragedia avvenuta nel cuore dell’Europa, perpetrata da persone che per lo più si ritenevano civili, educate, acculturate. L’orrore è accaduto anche grazie a meccanismi mentali –…
Una società dentro le mura: la Comunità Ebraica di Roma nel Seicento
Andrea Yaakov Lattes ha svolto un lavoro molto importante su un documento dell'Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma del XVII secolo, dall’Autore precedentemente trascritto, che restituisce interi spaccati di una comunità attraverso le sue strutture politico-amministrative. La comunità ebraica di Roma moderna nacque attraverso i Capitoli del banchiere Daniele da Pisa il 12 dicembre del 1524, una sorta di…
Il vuoto e il pieno. L’arte e le architetture distrutte dalla Shoah
La Shoah è prima di tutto il vuoto lasciato dalle vite cancellate, dalle loro storie e dai luoghi che non possono più raccontare. Non è possibile colmare una perdita di tale portata e il ruolo della memoria singola e collettiva – e anche della ricerca storica come strumento d’indagine – è quello semmai di far riaffiorare vicende che rischiano di…
Il vuoto e il pieno. L’arte e le architetture distrutte dalla Shoah
La Shoah è prima di tutto il vuoto lasciato dalle vite cancellate, dalle loro storie e dai luoghi che non possono più raccontare. Non è possibile colmare una perdita di tale portata e il ruolo della memoria singola e collettiva – e anche della ricerca storica come strumento d’indagine – è quello semmai di far riaffiorare vicende che rischiano di…