Marc Chagall. Una storia di due mondi è la nuova esposizione del Mudec di Milano. Un vero viaggio arricchito grazie alle cento opere provenienti dall'Israel Museum per spiegare e comprendere dal profondo uno degli artisti ebrei più amati di sempre. Dalle origini ebraiche, in Bielorussia, alla Francia concepita dall’artista come una seconda casa. Così il Mudec apre le sue porte per far…
Cultura
Inaugurata a Milano la mostra su Chagall. L’artista che dipinse i sentimenti
Marc Chagall. Una storia di due mondi è la nuova esposizione del Mudec di Milano. Un vero viaggio arricchito grazie alle cento opere provenienti dall'Israel Museum per spiegare e comprendere dal profondo uno degli artisti ebrei più amati di sempre. Dalle origini ebraiche, in Bielorussia, alla Francia concepita dall’artista come una seconda casa. Così il Mudec apre le sue porte per far…
Ruth Aliav l'attualità di una donna coraggio ucraina
La storia di Ruth Polisiuk Aliav Klüger, della sua infanzia nell’Ucraina sotto il dominio russo zarista, torna alla memoria nella sua tragica attualità in questi giorni. Ruth era nata a Kiev il 27 aprile 1910 la più piccola di sei fratelli, il padre, commerciante di cavalli, scomparve prima della che lei venisse al mondo. Viveva nello shtetl ucraino di Kamieniec…
H di Henoch
La percezione di un’opera d’arte cambia nel tempo. Gli occhi con cui la società guarda un oggetto si modificano nei diversi periodi storici: Il gusto del pubblico e dei critici determinano il concetto di bellezza e talvolta modificano il vero significato che vuole dare l’artista. Per esempio, si può seguire nel tempo un’opera di uno scultore ebreo polacco e i…
Lampo all’alba (Giuntina) di Lea Goldberg
Raccontare la storia d’Israele dall’oscurità della Seconda Guerra Mondiale alla nascita dello Stato ebraico attraverso la poesia. Questo è il filo che anima il libro “Lampo all’alba” (Giuntina), la splendida racconta di poesie di Lea Goldberg, finalmente tradotta dall’ebraico con la cura di Paola Messori. Lea Goldberg (Könisberg 1911- Gerusalemme 1970) riesce a cogliere e trasporre nei suoi brani tutte le…
H di Henoch
La percezione di un’opera d’arte cambia nel tempo. Gli occhi con cui la società guarda un oggetto si modificano nei diversi periodi storici: Il gusto del pubblico e dei critici determinano il concetto di bellezza e talvolta modificano il vero significato che vuole dare l’artista. Per esempio, si può seguire nel tempo un’opera di uno scultore ebreo polacco e i…
Arriva la bsisa! Ecco la ricetta di Dina Hassan
Che cosa è la bsisa? Che cosa rappresenta? A queste domande ha risposto Dina Hassan che ha ospitato Shalom, la direttrice del Centro di Cultura Ebraica Miriam Haiun e l'Assessore alla Cultura CER Giordana Moscati, nella sua cucina per assistere alla preparazione di questo piatto tipico della tradizione degli ebrei libici.La bsisa è un composto a base di farina, zucchero, mandorle,…
Alla rassegna “Rendez-vous” arrivano dalla Francia due (grandi) ritratti di donne ebree
Due ritratti di donne ebree dominano la prestigiosa rassegna “Rendez-vous”, dedicata al nuovo cinema francese che giunge quest’anno alla sua XII edizione. Una donna ebrea di ieri e l’atra dei nostri giorni. L’attrice Sandrine Kiberlain porta all’interno della kermesse la sua opera prima da regista dal titolo “Une jeune fille qui va bien”. Parigi, estate 1942. Irene è una giovane ragazza…
La bsisa, una ricetta di buon augurio della tradizione libica
È tradizione degli ebrei libici preparare la bsisa la sera di Rosh Chodesh Nissan, prima della festa di Pesach. L'impasto, fatto di farina e spezie, oltre a zucchero e datteri, ricorda simbolicamente l’inaugurazione del Mishkan (Tabernacolo), avvenuta il primo giorno del mese di Nissan. Si usa mettere all’interno del composto anche le chiavi di casa, a simboleggiare che il Signore apre…
La bsisa, ricordo del passato e buon auspicio per il futuro
Non tutto ciò che è oro luccica, spesso usanze antiche mutano in tradizioni gioiose e, con il passare dei secoli, si trasformano, come nel caso della bsisa. Per gli ebrei del Nord Africa è una festività propiziatoria, ricorda i giorni felici di quando si impastava la malta per costruire il Bet Hamigdash. Io immagino che provenga dal primo esodo di…