Quando Yehoshua nessuno in Italia lo conosceva, l’amico Alessandro Guetta mi mandò tre racconti da lui tradotti: “Il poeta continua a tacere”, “Di fronte ai boschi” e “All’inizio dell’estate del 1970”, e io mi accorsi subito che eravamo davanti a un grande scrittore. Per cui non ebbi dubbi e li pubblicai nel 1987 con il titolo Il poeta continua a…
Cultura
“Sorgente di Vita” su Rai tre da domenica 19 giugno
Sorgente di Vita approda a Rai Tre. Da domenica 19 giugno la rubrica di vita e cultura ebraica prodotta dalla Rai, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, andrà in onda su RAI Tre, non più quindi su Rai Due.Il programma verrà trasmesso ogni due domeniche alle 8.00 del mattino e sarà replicato due volte in terza serata: il…
Incontrare A. B. Yehoshua era commuoversi, e commuoversi con lui
Pubblichiamo di seguito il ricordo di Loretta Cavaricci, giornalista RAI, curatrice di rubriche dedicate ai libri. La sua gratitudine alla vita era tema dominante di ogni intervista. Fino a lacrime di riconoscenza, pensando all’amata moglie scomparsa, oltre cinquant’anni di matrimonio e di analisi del mondo, assieme, occhi aperti con amore sulle persone e sulle storie – “Non mi vergogno di piangere…
Deutsches Heer. L’ombra di Bismarck e il riarmo della Germania
Tra i fantasmi che l’invasione russa in Ucraina ha risvegliato e resuscitato dalle tombe dove giacevano --dopo due guerre mondiali-- se ne intravede uno davvero dimenticato. È un estinto di grande stazza, che si chiamava Deutsches Heer (Esercito Imperiale) al momento della sepoltura nel 1919 con i Trattati di Versailles. Era affiancato da una poderosa Hochseeflotte (Flotta d’alto mare), incubo…
“Dieci Vite in una” (Belforte Salomone) di Gèrard Journo
“L’arte fa stare bene, l’arte è terapeutica insomma l’arte è medicina e quindi si può ben dire che la bellezza salverà il mondo”. Così diceva il principe Miškin ne “L’idiota” di Fedor Dostoevskij. Ed è proprio dall’arte che nasce questo romanzo di Gèrard Journo, “Dieci Vite in una” (edito da Belforte Salomone), romanzo ispirato alla vita di una ballerina del…
G di Giornali
Eleganza e originalità hanno contraddistinto le attività editoriali di Virginia Tedeschi che, fin dal suo primo romanzo “Il regno della donna” (1879), usava firmarsi con lo pseudonimo di Cordelia. Non a caso aveva scelto il nome della figlia di Re Lear dell’omonima tragedia di Shakespeare, nota per la sua bellezza e integrità, nelle cui qualità evidentemente si riconosceva. Cordelia era nata…
Carpaccio di zucchine: una ricetta estiva di grande effetto
Bisogna essere coraggiosi per fare il mio lavoro durante la stagione estiva. O forse potrei affermare che bisogna essere coraggiosi per pretendere di mangiare cibi elaborati con il caldo che fa.Impastare richiede sudore e l’accensione di fuochi, vetroceramiche e forni è una tortura masochista.Se solitamente è difficile conciliare gusti, tempi e nel caso di un business budget, d’estate bisogna pensare a…
“Un nome che non è il mio” (Sperling & Kupfer) di Nicola Brunialti
Quanto può far male il passato? Quando può far male portare dei segreti dentro di sé? Lo sa bene Rudolf, che ha vissuto la sua intera esistenza cercando di sotterrare i fantasmi del suo passato. “Un nome che non è il mio” di Nicola Brunialti (Sperling & Kupfer) è un romanzo complesso, che si trasforma in saggio storico in grado…
Dall’eccidio delle fosse Ardeatine agli studi di Cinecittà
24 marzo 1944. A Roma si consuma l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Tra gli ufficiali tedeschi che sparano ai 355 italiani ci sono Karl Hass e Borante Domizlaff, entrambi maggiori delle SS. Loro, come altri e anche ben più noti nazisti, resteranno in Italia indisturbati per anni. Per loro però c’è di più, perché tornano ad indossare le divise…
Tripoli, quel giugno del 1967
È ancora buio e mamma mi sveglia come solo una mamma sa fare, i miei fratelli si stanno vestendo. È tutto strano, la casa è in disordine piena di valigie aperte, nonna mette le ultime cose dentro e papà l'aiuta a chiuderle. Mamma che succede? Mi risponde con un sorriso triste sulle labbra: Si parte, si va a Roma. È…