Raccontare la rivolta del ghetto di Varsavia attraverso le immagini custodite nelle collezioni dell’Oster Visual Documentation Center di ANU - Museo del Popolo Ebraico di Tel Aviv è come viaggiare nella storia con il prezioso aiuto di una banca dati di eccellenza. Grazie alla collaborazione, all’approfondito lavoro di analisi, schedatura e contestualizzazione di Haim Ghiuzeli, direttore del dipartimento database, e…
Cultura
Tramandare le testimonianze dei sopravvissuti con la musica. Ecco Paskol Shlishí, un album per non dimenticare
Per Yom HaShoah, il Giorno in cui Israele ricorda le vittime della Shoah, è stato prodotto un album di canzoni nate con un solo obiettivo: tramandare alla quarta generazione le testimonianze dei sopravvissuti. Infatti, una domanda sta diventando di anno in anno sempre più attuale: come riuscirà la terza generazione a trasmettere la memoria alle generazioni successive, che non avranno di…
Yom HaShoah – Nel giorno del ricordo della Shoah, online lo speciale Shalom Magazine sugli 80 anni dalla rivolta del ghetto di Varsavia
In occasione di Yom ha Shoah, il giorno istituito dallo Stato d’Israele in ricordo dello sterminio di sei milioni di ebrei che quest’anno cade il 18 aprile, è disponibile online lo speciale Shalom Magazine dedicato agli ottant’anni dalla rivolta del ghetto di Varsavia, iniziata il 19 aprile del 1943.La rivista della Comunità Ebraica di Roma propone approfondimenti e storie affidati…
Le ultime parole dal ghetto in fiamme
Tra le testimonianze scritte più preziose risalenti ai giorni della rivolta del ghetto di Varsavia, vi sono quelle svelate al pubblico dagli archivisti del museo Beit Lohamei Ha-Getaot dieci anni fa. Noam Rachmilevitch, responsabile dell’archivio, ha spiegato a Shalom il valore di due manoscritti in particolare. Entrambi in polacco e anonimi per questioni legate alla sicurezza di chi temeva di…
Gli ebrei italiani sulle macerie del ghetto di Varsavia e della rivolta
Dopo la promulgazione, il 19 luglio del 1942, dell’ordine di Himmler di eliminare entro il 31 dicembre tutta la popolazione ebraica del Governatorato Generale – tranne alcune eccezioni – nei tre campi della morte dell’“Aktion Reinhardt”, la seconda metà di questo tragico anno diviene il periodo caratterizzato dalla più alta capacità complessiva di messa a morte nel corso della seconda…
L’allievo “indegno” e il suo maestro: Wlodek Goldkorn ricorda Marek Edelman
Wlodek Goldkorn, giornalista e scrittore, non ha visto la rivolta, ma la sua storia gli si lega a doppio filo. Wlodek è nato nel ’52 in Polonia, i suoi genitori tornarono nel Paese dopo la guerra. “Trovarono una Polonia con pochissimi ebrei sopravvissuti. Un Paese in cui era ancora pericoloso essere ebrei”. Ma oltre alla storia famigliare, ciò che lo…
La rivelazione della famiglia di Chaim Topol: ‘’Fu un agente del Mossad’’
Chaim Topol è stato anche un agente del Mossad. Questa la straordinaria rivelazione fatta da sua moglie Galia e dai figli Adi e Omer ad Haaretz. Infatti, Topol, che ha guadagnato fama internazionale per il suo ruolo da protagonista come Tevye in "Il violinista sul tetto", per diversi anni, secondo suo figlio, fu membro attivo del ramo del Mossad operante…
I tesori dell’Archivio Ringelblum
Quello che non abbiamo potuto gridare e urlare al mondo l’abbiamo nascosto nella terra […] Ora possiamo morire in pace. David Graber, 19 anni, 2 agosto 1942, membro dell’Oneg Shabbat, non sopravvissuto. Parole scritte dopo aver sepolto i primi documenti.Archivi Ringelblum I, n.132 Il 18 settembre 1946 una strana “spedizione archeologica” (come scrisse una protagonista) si aggirava fra le rovine del ghetto…
La torta sofficissima
Quando le feste finiscono, mi pervade sempre una certa tristezza. Il passaggio dalla emozionante preparazione al post è sempre traumatico.Quando poi a finire è Pesah oltre alla tristezza si aggiunge la fatica di dover ristabilire un ordine all’interno delle nostre cucine. Quest’anno poi questo passaggio è molto breve, in meno di 24 ore diremo addio alle mazzot e ritroveremo le…
La Polonia e il ricordo della rivolta
“Nella storiografia della Seconda Guerra Mondiale molto spazio è stato dedicato alla lotta armata e alle differenti manifestazioni di resistenza contro gli occupanti… Eppure ciò che strideva con tale descrizione era l’osservare la grande passività della popolazione ebraica e la sua mancanza di forza a combattere il nemico. Uno studio più attento delle memorie raccolte dopo la guerra permette di guardare…