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    Cultura

    Il tiramisù di Shavuot

    I fiori appaiono sulla terra, il tempo di cantare è venuto, la voce della tortora si ode nella nostra terra.
    Questa frase tratta dal Cantico dei Cantici ci descrive una natura che si risveglia e che indirettamente ci invita a cantare, ad essere felici e ad ascoltare le voci degli uccelli che tornano.
    In un momento tanto difficile come quello che stiamo vivendo sembra assurdo ed alquanto innaturale pensare di poter essere felici o addirittura di poter notare, in mezzo a tanto buio, una qualsiasi luce.
    Eppure è nuovamente Shavuot, una festa piena di significati e simbolismi che ci mostrano senza mezzi termini la strada della gratitudine.
    In tempi biblici era la festa delle offerte, il momento in cui la natura ci donava tanta abbondanza da permetterci di portare offerte a Gerusalemme.
    Shavuot è anche la festa del dono della Torah e se le nostre madri ci hanno sempre insegnato l’importanza di ringraziare per ogni dono ricevuto, possiamo solo immaginare quanto sia fondamentale essere grati di un dono che ci ha plasmati come popolo.
    Mi chiedo allora, come possiamo se il nostro cuore è pieno di dolore e rabbia, trovare la giusta predisposizione nel nostro animo per essere felici e grati?
    Il calendario ebraico è un susseguirsi di momenti in cui “forzatamente” siamo chiamati a cambiare il nostro umore con l’obiettivo di riunirci come popolo nella commemorazione e nel ricordo. Digiuni sono stati stabiliti affinché non vengano dimenticati momenti storici tragici e dall’altra parte giorni di gioia e celebrazione ci sono stati comandati affinché mai possiamo perdere la speranza e la consapevolezza dell’importanza di riconoscere il bene che riceviamo e che riceveremo sempre.
    Ed è così che quest’anno, più di altri, è importante sedersi insieme intorno al tavolo nei giorni di Shavuot ed essere grati per i piccoli doni che riceviamo ogni giorno e che ci danno la forza di credere sempre che dopo tanto buio tornerà la luce.

    Tiramisù di Shavuot

    Ingredienti
    4 uova
    100 gr zucchero
    500 gr di mascarpone
    1 pacco di savoiardi
    Caffè
    Cacao

    Preparazione
    Separate tuorli e albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino a che saranno ben spumosi. Aggiungete poi il mascarpone e continuate a mischiare. A parte montate gli albumi a neve ferma.
    Incorporate gli albumi ai tuorli con una spatola con movimenti lenti in modo da non smontare il composto.
    Preparate un caffè abbastanza acquoso ed aggiungete un cucchiaio di zucchero. Bagnate i savoiardi e coprite il fondo di una teglia. Versate metà della crema e ricoprite tutti i biscotti. Preparate un altro strato di savoiardi bagnati che ricoprirete con la crema. Fate riposare in frigo almeno 4 ore. Prima di servire spolverate con cacao.

    Illustrazione Ludovica Anav

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