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    Cultura

    Il Museo ebraico di Berlino svela il cabaret subacqueo di Curt Bloch

    Al Museo Ebraico di Berlino è allestita, fino al 23 giugno, la mostra “I miei versi sono come la dinamite – il cabaret subacqueo di Curt Bloch”. Sotto la minaccia dell’antisemitismo nazista, il giovane avvocato ebreo Curt Bloch nel 1933 fuggì da Dortmund; dall’agosto 1943 all’aprile 1945 produsse la rivista dal titolo eloquente “Het Onderwater Cabaret”, “Il cabaret subacqueo”, che viene presentata per la prima volta al pubblico. Con un allestimento di grande impatto emotivo la mostra offre una testimonianza unica della resistenza artistica di Curt Bloch che, settimana dopo settimana, creò libretti di piccolo formato con copertine disegnate ad arte, per un totale di 483 poesie manoscritte in tedesco e olandese. Le copertine e le poesie si riferivano a eventi politici e militari, affrontando la sua situazione in clandestinità e il destino della sua famiglia. Bloch smascherò la propaganda nazista con caustica ironia e arguzia sardonica, sempre pienamente consapevole che i nazionalsocialisti stavano commettendo il genocidio contro gli ebrei europei.

    Curt Bloch, Het Onderwater Cabaret, Magazine cover from 03.04.1945, Jewish Museum Berlin, Curt Bloch collection, loaned by the Charities Aid Foundation America

    Hetty Berg, direttore del Museo Ebraico di Berlino, ha così presentato Het Onderwater Cabaret dopo un lungo lavoro di restauro: “Il lavoro di Bloch è un atto di resistenza artistica contro il regime nazista e i suoi collaboratori olandesi. La mostra presenta tutti i novantacinque numeri dell’originale e ricostruisce il contesto e il processo della loro realizzazione. In questo modo, aggiunge un’ulteriore dimensione alle immagini della vita e della sopravvivenza in clandestinità finora conosciute. L’esperienza di Curt Bloch permette di cogliere l’umorismo e la creatività come strumento di lotta contro la brutalità nazista”. Insieme ad altre opere che Bloch scrisse “sott’acqua”, cioè mentre si nascondeva.

    Curt Bloch, Het Onderwater Cabaret, Magazine cover from 03.02.1945, Jewish Museum Berlin, Curt Bloch collection, loaned by the Charities Aid Foundation America
    Curt Bloch, Het Onderwater Cabaret, Magazine cover from 03.02.1945, Jewish Museum Berlin, Curt Bloch collection, loaned by the Charities Aid Foundation America

    La mostra presenta anche i suoi compagni e collaboratori di Bloch affiancati da interviste. L’attrice Marina Frenk mette in scena una performance con Richard Gonlag e Mathias Schäfer che dà vita a una selezione dei versi di Bloch in una produzione audio e in una proiezione video in cui Frenk esegue le musiche, accompagnandosi al pianoforte e recita una delle poesie in duetto con Gonlag.
    Curt Bloch emigrò negli Stati Uniti dopo la guerra, conservò tutta la sua produzione in casa a New York per molti decenni e grazie alla figlia Simone il materiale è arrivato al Museo Ebraico di Berlino.
    “È molto commovente – ha detto Simone Bloch – vedere come i curatori del Museo abbiano reso visibile il lavoro a lungo nascosto di mio padre, ciò che hanno svelato durante lo studio per l’allestimento e come abbiano dato vita al lavoro con la musica. Sono contenta che mia madre possa condividere da lontano quanto è stato realizzato. Apprezzo le risorse e l’attenzione profuse nel restauro e nella conservazione dell’opera. Il fatto che questo stia accadendo a Berlino è una dimostrazione della forte convinzione di mio padre che i tempi e le persone possono cambiare, e che non si deve mai rinunciare alla speranza o alla convinzione che le proprie opinioni e percezioni contano. C’è quasi sempre dell’umorismo da ricercare nelle vicende umane, in qualche modo. Mio padre apprezzerebbe l’ironia della sorte per cui ora il Museo Ebraico di Berlino è esattamente il giusto luogo al mondo in cui presentare e preservare questa testimonianza artistica”.

    Curt Bloch, Het Onderwater Cabaret, Magazine cover from 30.08.1943, Jewish Museum Berlin, Curt Bloch collection, loaned by the Charities Aid Foundation America
    Curt Bloch, Het Onderwater Cabaret, Magazine cover from 30.08.1943, Jewish Museum Berlin, Curt Bloch collection, loaned by the Charities Aid Foundation America
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